Premier League, Top e Flop della 26a giornata: è Ramsey show

I migliori e i peggiori in Inghilterra: Salah è super, Mangala sbaglia tutto

PREMIER TOP FLOP / Il Burnley si conferma avversario difficile, fermando il Manchester City in casa sul punteggio di 1-1. Rosicchia così due punti il Manchester United, trascinato dal neo acquisto Sanchez, vittorioso sull'Huddersfield. Non mancano invece le emozioni nella super sfida tra Liverpool e Tottenham. Ad Anfield finisce 2-2. Nel finale succede di tutto: Kane sbaglia un rigore, Salah sigla il momentaneo vantaggio, ma lo stesso Kane firma dal dischetto a tempo scaduto il gol del pareggio. Bella prova invece per l'Arsenal, trascinata dai nuovi acquisti, ma soprattutto da Ramsey, autore di una tripletta.

Premier, ecco i top e flop della 26a giornata

I TOP:

SALAH (Liverpool): Vederlo tra i migliori ormai è un'abitudine. Stagione per lui strepitosa: doppietta e vero trascinatore della squadra di Klopp. Se il primo gol appare facile, il secondo è un vero e proprio gioiello.

IZQUIERDO (Brighton): Funambolico e rapidissimo, il colombiano è una delle sorprese di questa stagione. Firma un gol stratosferico con un destro a giro sotto l'incrocio. La sua velocità e il suo dribbling sono un pericolo costante per la difesa del West Ham.

RAMSEY (Arsenal): Prestazione super per il gallese. Motorino inesauribile del centrocampo, firma tre delle cinque reti segnate dalla squadra di Wenger. Giornata per lui indimenticabile.

I FLOP: 

DIER (Tottenham): Con uno sciagurato retropassaggio regala a Salah il gol del momentaneo 1-0. Un errore che costringe gli 'Spurs' ad inseguire per tutto il resto della gara.

MANGALA (Everton): Arrivato a gennaio per tenere in piedi la difesa, è il primo a farla crollare nella disfatta dell'Emirates. Spesso mal posizionato, è protagonista in negativo in molte azioni offensive dell'Arsenal che portano poi al gol.

HEFELE (Hudderfield Town): Subentra con ancora mezz'ora da giocare ma si rende subito protagonista in negativo. Gli bastano tre minuti per prendersi un giallo e cinque per commettere il decisivo fallo da rigore che permette al Manchester United di chiudere la gara.