L’esterno ex Roma ha parlato anche del lungo infortunio che lo ha tenuto fuori 400 giorni
JUVENTUS TOTTENHAM LAMELA / Ancora qualche giorno è sarà Champions League. La massima competizione europea vedrà la Juventus di Massimiliano Allegri scendere in campo contro il Tottenham. Tra gli inglese c'è un calciatore che conosce bene i bianconeri e il campionato italiano. Stiamo parlando Erik Lamela, che si trasferì a Londra nel 2011 dopo l'esperienza a Roma. Il calciatore – intervistato da Extratime sulla 'Gazzetta dello Sport' – ha parlato del lungo calvario dovuto all'infortunio: “Ho avuto problemi alle anche. I medici hanno detto che erano anomalie congenite, che mi portavo dietro dalla nascita. Con il calcio la situazione è peggiorata e sono stato costretto a fermarmi. Ho cercato di evitare le operazioni con la fisioterapia e mi sono affidato ad un fisioterapista di assoluta fiducia, Damiano Stefanini. Lavora a Roma e per questo motivo sono tornato in Italia qualche mese. La situazione è migliorata, ma non è bastato. A quel punto, ho dovuto accettare la realtà degli interventi chirurgici: ben due, non uno. Dopo è iniziato un lungo percorso di rieducazione, fino al ritorno in campo. Ora sto bene”.
SFIDA ALLA JUVE – “Io sono ottimista. Penso che possiamo farcela. Alla fine possono essere i dettagli a decidere chi passerà il turno. La Juventus è fortissima, ha giocato due finali Champions nelle ulti me tre stagioni, ma anche noi siamo forti. Il 22 di Liverpool può darci una spinta in più”.
HIGUAIN VS KANE – “Segnano, hanno personalità, possono decidere le partite in qualsiasi momento. Hanno il gol e il senso della porta nel sangue. Difficile dire chi è il migliore”.