L’attuale manager del Chelsea vive una situazione difficile a Londra e nelle prossime ore potrebbero esserci novità sul suo futuro
PANCHINA ITALIA CT CONTE CHELSEA – A volte ritornano, non è solo il titolo della raccolta di racconti di Stephen King, che si è poi trasformato in un film. Ma è quello che potrebbe succedere sulla panchina della Nazionale italiana. Il commissario della Federazione Italiana Giuoco Calcio Roberto Fabbricini, dopo i colloqui col suo vice Alessandro Costacurta, ha deciso di nominare Luigi Di Biagio, attuale selezionatore dell'Under 21, commissario tecnico ad interim dell'Italia per le amichevoli in programma a marzo (il 23 e il 27) contro l'Argentina a Manchester e l'Inghilterra a Londra. Una soluzione tampone in attesa di giugno, quando verrà scelto il tecnico che dovrà risollevare le sorti di una Nazionale uscita a pezzi dall'esperienza Ventura, dopo la clamorosa mancata qualificazione ai Mondiali in Russia dell'estate prossima. I nomi che circolano sono i soliti: Roberto Mancini, tecnico dello Zenit, Claudio Ranieri, alla guida del Nantes, Carlo Ancelotti, attualmente libero dopo l'esonero da parte del Bayern Monaco, e Antonio Conte, sulla graticola in Inghilterra per le ultime prestazioni del suo Chelsea e i dissidi sul mercato con la proprietà. Ed è proprio da quest'ultima situazione che potrebbe arrivare novità nelle prossime ore, visto che si parla con insistenza di un possibile esonero dell'ex trainer della Juventus, con Luis Enrique già pronto a sostituirlo sulla panchina dei 'Blues'.
Ct Italia, se tornasse Conte come giocherebbero gli azzurri?
In caso di addio anticipato al Chelsea, Fabbricini e Costacurta potrebbero tentare l'affondo sul tecnico leccese che tornerebbe così su quella panchina dove è stato protagonista nel bieniio 2014/2016 portando a casa buoni risultati e, soprattutto, riavvicinando la gente alla squadra azzurra. Una soluzione, certamente, di difficile realizzazione ma da tenere in seria considerazione. E se tornare Conte, l'Italia come si schiererebbe? Già ai tempi della Juventus, l'allenatore pugliese ha dimostrato di adattarsi ai giocatori a disposizione, facendo tornare a splendere un fuoriclasse come Pirlo. In Nazionale, ha adottato all'Europeo un 3-5-2 solido, mentre al Chelsea ha avuto modo di sperimentare anche il 3-4-2-1 e il 4-3-3. Tante soluzioni e, con i calciatori italiani che potrebbe convocare in azzurro, questa potrebbe essere la sua probabile formazione: in porta, nessun dubbio, c'è Gianluigi Donnarumma. Difesa a tre con Caldara dell'Atalanta, Bonucci e Romagnoli del Milan. Centrocampo con uomini di spinta sulle fasce come Conti, a destra, e Federico Chiesa a sinistra. In mezzo, pallino del gioco a Marco Verratti supportato da Pellegrini. Tridente d'attacco tutto pepe con Bernardeschi e Insigne pronti a illuminare con le loro giocate il bomber Ciro Immobile. Le alternative non mancherebbero: Calabria, Cristante, Spinazzola, Benassi, Jorginho, Belotti e tanti altri. Oltre, magari, alla permanenza nel gruppo di qualche 'veterano' come Giorgio Chiellini. Un assortimento interessante che, insieme alla grinta di Antonio Conte, potrebbe far tornare in auge la nostra Nazionale e l'intero movimento calcistico italiano.