Il tecnico azzurro: “Doppio impegno dei bianconeri? Posso valutare solo i miei”
CAGLIARI NAPOLI/ Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' dopo Cagliari-Napoli, match che ha visto i partenopei imporsi con cinque reti: “Abbiamo fatto bene, fino al 2-0 la partita è stata anche combattuta contro una squadra fisica che poteva metterci in difficoltà, dopo è stata in discesa ma non per questo era facile. Polemica sul Napoli come l'Olanda? Nell'immaginario collettivo c'è l'Olanda, anche se sull'albo d'oro c'è la Germania. Più che le vittorie, ci restano le sensazioni. Il +4 può cambiare qualcosa nella nostra testa? Se alla Juventus non la faranno recuperare a noi può cambiare qualcosa (ride, ndr) ma credo la facciano giocare”.
Cagliari-Napoli, Sarri e la sfida alla Juventus
“Ragionamenti sull'impegno europeo della Juventus? Io posso valutare solo la mia squadra e spero sia capace di andare nella terra sconosciuta, perché noi sopra gli 86 punti non siamo mai andati. Cosa conterà nel testa a testa tra Napoli e Juventus? Quella contro i bianconeri è una partita che si preparerà da sola nella testa dei gioatori, devo concentrarmi su altre partite. Ci sono troppe gare in mezzo allo scontro diretto per dire che sarà quello a decidere il campionato. Se sarà un duello punto su punto anche un pizzico di c… può fare la differenza.
Milik torna domenica? Non lo so, se la decisione spettava solo a me sarebbe già rientrato. Lo sto vedendo meglio rispetto all'anno scorso quando rientrò dall'infortunio, ma credo sia giusto che in questa situazione l'ultima parola spetti al ragazzo. Tutti hanno toccato il pallone nell'azione del 3-0? Mi dispiace, avrei voluto toccarlo anche io”.