Le parole del Ct ad interim nella conferenza stampa che apre lo stage azzurro
ITALIA DI BIAGIO / “Io traghettatore? Ho tanta voglia di far bene, quello che leggo mi interessa poco. Voglio fare qualcosa di buono per questa squadra e per questi ragazzi. Chiamatemi come volete, ad oggi sono l'allenatore della Nazionale A”. Così Gigi Di Biagio, Ct ad interim dell'Italia nella conferenza di apertura dello stage azzurro: “A mio parere per questo incarico servono sia la figura del selezionatore che quella dell'allenatore – ha sottolineato – Ho fatto esperienza in federazione, quindi conosco molti giocatori, tuttavia oltre a questo serve il lavoro sul campo. Conte? Ha fatto un grande lavoro e spesso mi confronto con lui. Io spero comunque di mettere in difficoltà i vertici federali per la nomina del nuovo commissario tecnico. Convocazioni? Ho avuto tanti giocatori che a marzo verranno chiamati per le amichevoli, gli altri li conosco comunque bene. Adesso servirà solo una cosa: il rilancio di questa squadra. Poi spero di mettere in difficoltà i vertici per la nomina del nuovo ct. Per ripartire servirà un mix tra giovani e vecchi, ci vuole coraggio per puntare sui ragazzi ma noi ora siamo pronti. Argentina e Inghilterra? Affronteremo due grandi Nazionali, vedremo cosa riusciremo a fare. Non essere in Russia fa malissimo ma non posso parlare di cosa è successo nella precedente gestione perché io non c'ero”.
MENTALITA' – “Negli ultimi otto anni abbiamo cercato di creare la giusta mentalità , a mio parere si deve giocare allo stesso modo sia contro un'Argentina che contro avversari più deboli. Questo stage serve a me ma anche ai ragazzi, i quali devono dimostrare di poter far parte della Nazionale in pianta stabile”.
MODULO – La certezza sarà la difesa a quattro, poi per il resto si può sempre cambiare in base alla condizione dei giocatori”.
SQUADRE B – “Le squadre B potrebbero servire alla crescita dei nostri giovani, va sicuramente trovata una soluzione per avvicinare la Primavera alla prima squadra”.
CHIESA – “Potrebbe rappresentare il futuro dell'Italia ma dobbiamo pensare anche all'under 21. Lui è un'ottima risorsa, l'importante è non convocare giocatori solo per fare numero”.
PORTIERI – “Per il ruolo del portiere stiamo bene per i prossimi vent'anni. Non ci sono solo Donnarumma e Meret, ma anche Perin… Siamo in una botte di ferro una volta che Buffon smetterà . Gigi non deve però finire il suo percorso con la gara contro la Svezia”.
SERIE A – “Ci sono tre campionati in uno: quello per lo Scudetto, quello per la Champions e quello per la salvezza”.
Italia, Di Biagio: “Balotelli? Lo seguo, però ancora non ho deciso se convocarlo o no”
In conferenza stampa Di Biagio ha risposto anche in merito al possibile ritorno in Nazionale di Mario Balotelli: “Mario lo seguo in maniera costante – le parole del Ct dell'Italia sull'attuale attaccante del Nizza, nelle ultime settimane di nuovo al centro dei rumors di calciomercato – Al momento delle convocazioni valuteremo se portarlo o no. Per il momento non abbiamo preso nessuna decisione”.
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