Il belga resta imprescindibile per il raggiungimento dell’obiettivo. E forse anche per il futuro di Di Francesco
ROMA NAINGGOLAN / La Roma è tornata fuori dalla zona Champions perdendo in malo modo il big match contro il Milan valevole per la 26esima giornata di Serie A. Si è sciolta dopo un primo tempo sicuramente non eccezionale manifestando completa disarmonia di gioco e anche poca brillantezza fisica, soprattutto in mezzo al campo. Insomma gli stessi problemi palesatisi mercoledì scorso in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. Simboli del momentaccio dei giallorossi, probabilmente anche un po' figlio di quanto accaduto nel calciomercato di gennaio, sono i cosiddetti pezzi grossi della squadra. In particolare Radja Nainggolan, che in teoria dopo la partenza di Salah avrebbe dovuto assurgere al ruolo di trascinatore assoluto della Roma. Così, all'atto pratico, non è stato.
Roma, Nainggolan tra presente e futuro: il belga fondamentale per la Champions
“Radja non sta attraversando il miglior momento da quando è qui a Roma“, ha detto Di Francesco a proposito del belga nel post gara. Lo stesso tecnico, negli ultimi giorni andato giù pesante contro i 'senatori' dello spogliatoio (vedremo se questa strategia pagherà o meno…), non lo ha granché aiutato collocandolo per buona parte della stagione – compreso ieri sera – in una posizione, da interno di centrocampo, che sfrutta poco anzi limita la dirompenza nonché capacità di attaccare lo spazio del classe '88, molto vicino alla cessione con destinazione Cina nella scorsa finestra invernale. Nainggolan è nel peggior momento della sua carriera 'romanista', questo è sotto gli occhi di tutti, ma è vero anche che rimane un elemento fondamentale per il raggiungimento della Champions – forse di conseguenza anche per il futuro dello stesso Di Francesco – e per questo va assolutamente recuperato sul piano fisico quanto su quelli tattico e mentale. Il tutto aspettando l'estate, quando potrebbe consumarsi un divorzio che qualcuno nella Capitale sta attendendo già da diversi mesi in ottica plusvalenza e bilancio in ordine, non solo per la Roma diventati traguardi più importanti di un trofeo.