Il folletto mancino, vicinissimo al Napoli a gennaio, fino a poco fa valeva quasi 30 milioni di euro
SASSUOLO POLITANO PREZZO CARTELLINO / Neanche un mese fa è stato ad un passo dal Napoli. Matteo Politano era diventato l'obiettivo numero uno di Giuntoli dopo il naufragare della trattativa per Verdi del Bologna. Il direttore sportivo azzurro voleva regalare a Sarri un rinforzo per il tridente offensivo: possibilmente un prospetto di estro e dalle grandi prospettive che conoscesse già il campionato italiano. E la scelta era ricaduta proprio sul talentino classe 1993 del Sassuolo che, fino a quel momento, si stava confermando a buoni livelli in Emilia confezionando 3 gol e altrettanti assist, oltre a tante giocate di qualità . Un rendimento che aveva portato il Napoli a spingersi fino a 27 milioni di euro più bonus per portare Politano all'ombra del Vesuvio.Â
Sassuolo, la crisi travolge anche Politano: crolla il prezzo del cartellino
“La trattativa è saltata perché è mancato l'accordo tra le società . Ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti”, il commento a caldo dell'agente di Politano, Davide Lippi, nell'immediato pos chiusura del calciomercato. Da lì la scelta di proseguire e terminare la stagione al Sassuolo. Una scelta che non sta pagando. Dalla chiusura della finestra invernale ad oggi il folletto mancino di Iachini non è più tornato agli standard di eccellenza che aveva messo in mostra in precedenza. Male contro Atalanta e Cagliari (dove ha fornito delle prestazioni piuttosto anomime), si è salvato invece nelle gare contro Juventus e Lazio dove ha dimostrato di essere uno dei pochi a provarci. L'unica prestazione degna di nota degli ultimi tempi è quella sfoderata nel derby col Bologna, dove però non è riuscito a portare la squadra alla vittoria.
Nelle gare sopracitate, infatti, gli emiliani hanno rimediato 4 sconfitte ed un pareggio: inevitabile, quindi, collegare la sua flessione col crollo della squadra. Nonostante un tasso tecnico sopra la media dei compagni, la spirale negativa nella quale è entrata la formazione di Iachini lo ha travolto: si sbatte per tirare il coniglio fuori dal cilindro, ma non riesce più a risultare decisivo. Una condizione che si sta ripercuotendo anche sul lato economico: il suo cartellino, valutato fino a poche settimane fa, quasi 30 milioni di euro, oggi come oggi si è quantomeno dimezzato. La domanda sorge quindi spontanea: Squinzi e Carnevali si staranno mangiando i gomiti per la mancata cessione di gennaio?