Serie A, da Gasperini a Sarri e Giampaolo: il valzer degli allenatori

Tante sono le squadre che potrebbero cambiare guida tecnica alla fine della stagione in corso

CALCIOMERCATO SERIE A GASPERINI SARRI GIAMPAOLO ALLENATORI – Si preannuncia un vero e proprio valzer degli allenatori alla fine di questa stagione in serie A. Tutte le squadre sono, al momento, impegnate a raggiungere i rispettivi obiettivi, ma alcuni cicli sembrano arrivati alla conclusione, a prescindere da come andrà a finire. E anche alcune dichiarazioni di tecnici e dirigenti fanno pensare al cambio della guida in vista di giugno. Ecco quello che potrebbe succedere ad alcune panchine del nostro campionato nella prossima stagione.

Gasperini, Donadoni, Maran: tre allenatori che potrebbero salutare

L'Atalanta anche quest'anno sta davvero giocando un ottimo calcio ed è stato ad un passo dall'eliminare una grande come il Borussia Dortmund ai sedicesimi di Europa League. Il merito è in gran parte di Gian Piero Gasperini, capace in una stagione e mezza di rivoluzionare la squadra nerazzurra. Ma alcune recenti dichiarazioni del 60enne tecnico di Grugliasco (“Sono qui perché un anno fa ho sposato il progetto di Percassi. Diceva tre o quattro big e dentro i ragazzi del vivaio. Se le strategie cambiano, non ha senso restare”) fanno pensare ad un possibile addio e il suo nome può rientrare nella cerchia di quelli papabili per la rinascita della Nazionale italiana.

Al Bologna dall'ottobre del 2015, Roberto Donadoni potrebbe cambiare aria per cercare nuove motivazioni altrove. Il suo ciclo in rossoblu sembra essere ai titoli di coda, nonostante un contratto fino al 2019. Che possa essere lui il sostituto di Gasperini? Sarebbe un ritorno a 'casa' visto che la sua carriera da calciatore è partita proprio dal vivaio orobico prima di spiccare verso il Milan.

Discorso diverso per Rolando Maran. Il suo contratto col Chievo è in scadenza nel giugno prossimo e tutto fa pensare ad un addio a fine stagione. Quest'anno i clivensi stanno faticando e sono in lotta per conquistare la salvezza. Ad obiettivo raggiunto, è probabile che le parti si dicano addio dopo quattro anni di matrimonio

Sarri-Napoli, quotazioni in salita. In caso di addio, ecco Giampaolo

Il Napoli, dopo la rotonda vittoria di Cagliari, si è portato momentaneamente (in attesa del recupero Juve-Atalanta) a +4 dalla seconda in classifica. La 'creatura' di Maurizio Sarri continua a macinare gioco e gol, ma sul futuro del tecnico toscano si erano addensate nubi che pian piano si stanno diradando. Le quotazioni di una sua permanenza in Campania sono in rapida risalita e il nuovo accordo col presidente De Laurentiis per il rinovo sembra più vicino. Cosa succederebbe, però, in caso di fumata nera? L'obiettivo numero 1 potrebbe essere Marco Giampaolo, da due stagioni grande protagonista con la Sampdoria. Al momento, però, non sembra esserci pericolo anche se, com'è normale che sia, molto dipenderà da come finirà la stagione

Iachini, Semplici, Pecchia: Sassuolo, Spal e Verona da chi ripartiranno?

Tutti e tre questi allenatori sono impegnati nella corsa al raggiungimento della salvezza, ma chi sicuramente lascerà il suo attuale club è Fabio Pecchia. Lo ha detto chiaramente il presidente del Verona Maurizio Setti nei giorni scorsi: a prescindere da come finirà, l'esperienza dell'ex vice di Rafa Benitez in gialloblu terminerà a giugno. Nel frattempo, però, con la vittoria sul Torino le speranze di salvezza sono aumentate.

La Spal, al ritorno in serie A dopo tanti anni, continua ad affidarsi all'artefice della promozione Leonardo Semplici. Finito sulla graticola e al centro di alcune voci di mercato su possibile esonero dopo alcuni risultati negativi, è stato sempre confermato dalla società spallina. Dal dicembre 2014 è alla guida della squadra e, a prescindere da come finirà, anche il suo ciclo pare ormai avviato verso la conclusione. Quello di Semplici potrebbe diventare un nome interessante anche per il Chievo.

Infine, il Sassuolo. Il presidente Squinzi ad inizio anno ha voluto puntare su Bucchi per sostituire Di Francesco passato alla Roma. Una soluzione che non ha pagato, tanto che è stato sostituto in corso d'opera con un tecnico d'esperienza come Beppe Iachini. Ma i risultati faticano ad arrivare e il patron si è detto preoccupato della situazione. La zona calda è lì, ad un passo: prima arriverà la salvezza e poi si penserà ai progetti futuri. E in casa Sassuolo potrebbe davvero arrivare la rivoluzione: dai dirigenti ai calciatori, passando dall'allenatore.