Il difensore nerazzurro si toglie qualche sassolino dalle scarpe
RANOCCHIA INTER / Il difensore dell'Inter Andrea Ranocchia ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Il Giorno' destinate a far discutere: “La morte di Astori? Con lui sono stato compagno di stanza. Lo conoscevo da tantissimo tempo. È qualcosa che ti colpisce profondamente, sinceramente non credo di aver realizzato ancora quanto accaduto. Di quella mattina non ricordo nulla, nemmeno cosa ho fatto dopo. Nei giorni successivi non sono riuscito a dormire. Quando viene colpita una persona vicina a te è un colpo pesante. Dai ancora più valore alle cose più semplici. Senza Giulia, mia moglie, non so cosa mi sarebbe successo in questi anni. Chiamando le cose con il loro nome, io sono stato vittima di cyber-bullismo durante la mia carriera. Ci sono stati periodi complicati. I social ci dovrebbero dare una responsabiltà enorme, al contrario mi sembra sia cresciuto il livello di ingenuità e cattiveria. Gli stessi media dovrebbero fare attenzione, anche solo nei toni con cui si scrive una pagella. Quando qualcosa è scritto è scritto, viene letto da milioni di persone e fa montare la cattiveria”.