All’inizio della passata estate il tecnico e l’allora Dt Sabatini respinsero il suo acquisto, caldeggiato invece dal Ds Ausilio
CALCIOMERCATO INTER SASSUOLO BERARDI SPALLETTI / Vigilia di Inter-Sassuolo, match che conterà qualcosa solo per i nerazzurri. Precisamente un altro passo verso l'agognata Champions, in attesa dello scontro diretto – già accesosi col 'caso' De Vrij – con la Lazio all'ultima giornata di Serie A in programma domenica 20 maggio allo stadio 'Olimpico'. Per qualcuno quella coi neroverdi, già salvi, sarà una sfida facile e scontata per Icardi e compagni, tuttavia le dichiarazioni rilasciate dal Dg Carnevali lasciano quantomeno ipotizzare il contrario. In effetti la partita rappresenta anche un'ottima vetrina di calciomercato per molti giocatori della formazione di Beppe Iachini.
Calciomercato Inter, Berardi un anno dopo la 'bocciatura' di Spalletti
Da Francesco Acerbi all'ex Duncan e Matteo Politano, nel mirino delle big italiane eccetto (forse) della Juventus, fino a Domenico Berardi. Quest'ultimo è stato sicuramente il giocatore del Sassuolo più corteggiato dal club nerazzurro nelle ultime – ma non ultimissime – sessioni di calciomercato Inter. L'attaccante, reduce da una stagione a dir poco deludente, è molto stimato da Piero Ausilio che, concretamente nell'estate 2016, ha provato a strapparlo proprio ai bianconeri che allora detenevano una sorta di opzione d'acquisto sul suo cartellino. Il Ds, poi, avrebbe voluto riprovarci tra maggio e giugno di un anno fa, ma le sue intenzioni furono stoppate pressoché sul nasce da due no. Quello di Walter Sabatini, al tempo Dt di Suning Sports e di fatto suo 'superiore', e quello non meno importante di Luciano Spalletti. La bocciatura di entrambi non è stata di natura tecnica (perlomeno non soprattutto) ma caratteriale, legata comunque a un esperienza a giocare a certi livelli che il classe '94 di Cariati non aveva (e non ha ancora). In particolare il tecnico si oppose al suo acquisto, idealmente pure a quello di Bernardeschi che nel frattempo aveva preso la strada verso la Juve, perché come rinforzo offensivo preferiva un giocatore più pronto sotto ogni punto di vista, considerate del resto le promesse fattegli da Suning. Promesse non mantenute, arrivò poi solo il '98 Karamoh, ma questa è un'altra storia.