Il nuovo commissario tecnico e il presidente Rubiales in conferenza
SPAGNA PRESENTAZIONE HIERRO / Dopo l'esonero di Lopetegui la Spagna si ĆØ affidata a Hierro per il Mondiale. Il neo commissario tecnico ha parlato in conferenza stampa insieme al presidente della federcalcio spagnola Rubiales.Ā
“La mia massima ammirazione e affetto per Lopetegue. Gli auguro il meglio” ha esordito Hierro davanti ai giornalisti. Poi la parola ĆØ stata presa da Rubiales: “Abbiamo parlato con i giocatori e con lo staff: gran parte dello staff ĆØ qui con noi. Abbiamo affrontato una difficoltĆ che stiamo per superare, ne sono sicuro”.Ā
Hierro ha poi affrontato argomenti tecnici: “Non puoi toccare in due giorni ciĆ² che richiede due anni di lavoro, dobbiamo essere intelligenti e coerenti, ci sono un gruppo e una squadra fantastica. Siamo venuti a combattere per il Mondiale, abbiamo una grande opportunitĆ : il mio pensiero principale ĆØ il Portogallo, poi penserĆ² all'altra partita e poi all'altra ancora. La nostra prioritĆ ĆØ concentrarci sul campo. Se non fossi convinto, non sarei qui: abbiamo buoni giocatori e non abbiamo dubbio che i ragazzi si prenderanno le loro responsabilitĆ ”.Ā
LOPETEGUI – “Non ĆØ una questione di capire o meno – ha detto Hierro -, ĆØ una questione di affrontare una realtĆ . E' stata una cosa rapida. Quando mi hanno detto che il presidente aveva diverse alternative, ho accettato di farne parte e di fare un passo avanti. Sono stato chiaro fin dal principio: non potevo dire no perchĆ© non me lo sarei mai perdonato”.Ā
MONDIALE – “I ragazzi sono entusiasti di questo Mondiale, non abbiamo tempo per lamentarci. L'obiettivo ĆØ lottare per la coppa del Mondo: i calciatori lottano da due anni, bisogna essere maturi e i ragazzi lo sono”.Ā
PORTOGALLO – “La chiave ĆØ toccare il meno possibile, sapere e capire che questa squadra ha preparato questa partita per mesi. Dobbiamo affrontarla con responsabilitĆ . La squadra sarĆ la stessa e insisteremo su questo. La prima partita di una Coppa del Mondo l'abbiamo aspettata per due anni. Ieri i giocatori si sono allenati ad un buon livello. Sappiamo cosa significa la decisione del presidente, ma dobbiamo restare positivi per non perdere la concentrazione”.Ā
ESPERIENZA – “Ai giocatori ho detto che abbiamo una bella sfida, molto eccittante e non possiamo nasconderci uscendo dal nostro sogno. Tengo un solo anni di esperienza da allenatore, all'Oviedo, ma trent'anni dietro un pallone”.Ā
GRUPPO – “La risposta che ho ricevuto ĆØ stata fantastica. Il gruppo ĆØ coeso, maturo e se vanno a cena, vanno tutti insieme. I giocatori sono abituati ai giocatori che vanno e vengono. Daranno l'anima e si impegneranno al 100%. In un Mondiale nessuno regala nulla: tutti sappiamo cosa significa e la responsabilitĆ che abbiamo”.Ā