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Inter, Wanda Nara si racconta: “Così ho conquistato Icardi”

La signora Icardi parla del suo rapporto col marito e del suo lavoro di procuratrice

INTER WANDA NARA ICARDI / Se si pensa a una wag italiana, uno dei primi nomi che ci viene in mente è di certo Wanda Nara. Fiera moglie di Mauro Icardi, con il quale si scambia diversi siparietti piccanti sui social, mamma, 'agentessa' e ora anche opinionista, assunta da Mediaset per i programmi sportivi. Wanda Nara è tutto questo e molto altro, e si racconta alla rubrica 'Fuorigioco' di Gazzetta. Una donna vulcanica, dal grande carisma, diventata anche lei 'capitana' delle wags nerazzurre: “Si sta creando un bel gruppo e avere una 'squadra' di mogli aiuta anche i nostri mariti ad unirsi di più e soprattutto facilita l’inserimento dei nuovi. Ho creato una chat con le donne nerazzurre. Pensi che la moglie di Eder, che ora gioca in Cina, mi ha chiesto di restare nel gruppo anche se è dall’altra parte del mondo”. Ma si parla soprattutto del suo lavoro, che la vede in prima linea a lottare con le unghie e con i denti per gli interessi di suo marito, che grazie a lei qualche anno fa ha strappato un rinnovo milionario: “Problemi in un mondo di soli uomini? Un po’ sì, inutile negarlo. Sono una donna e per di più moglie del mio assistito. Ma Mauro è stato bravo a darmi una fiducia incondizionata e quindi a legittimare il mio ruolo di procuratore agli occhi degli altri. Però andare a trattare il rinnovo al settimo mese di gravidanza non è stato facile!”. Stanno insieme dal 2013 e Wanda racconta come è scoccata la scintilla: “Con una pasta in bianco! L'ho conosciuto perché era amico di Maxi Lopez, aveva 18 anni. Poi io ho divorziato e sono volata in Argentina, volevo tornare a vivere lì. Sono tornata a Milano per risolvere problemi burocratici e lui si è messo a disposizione, mi ha prestato l'auto e mi ha lasciato anche le chiavi di casa. Dovevamo pranzare insieme, ma il frigo era vuoto, tipico di un ventenne single che mangia sempre fuori. Allora ho preparato una pasta al burro e grana. Da lì è nato tutto, in maniera molto spontanea. Si è dimostrato un ragazzo molto serio, vuole anche molto bene ai miei figli”.

 

 

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