Le parole del papà del giovane morto nel 2005
ROMA SPAL ALDROVANDI / Domani all'Olimpico si disputa Roma-Spal, gara che nello scorso campionato vide balzare agli onori della cronaca il divieto da parte degli addetti alla sicurezza all'ingresso allo stadio della bandiera raffigurante l'immagine di Federico Aldrovandi, il giovane morto nel 2005 in seguito ad un controllo di Polizia. A parlare è il papà di Federico, Lino Aldrovandi a 'Rete Sport': “L'immagine di un ragazzo non può essere una provocazione nei confronti delle forze dell'ordine. Per me, padre di un ragazzo, quella di Federico, vedendola sventolare sopra la testa delle persone, non è altro che un'immagine di vita. Non c'è mai stata nessuna offesa contro la Polizia o i Carabinieri. È sempre stata un'immagine assolutamente positiva. Ha un ruolo simbolico, perché fa capire l'importanza della presenza delle istituzioni, che invece in quel momento mancarono. Quell'immagine per me è pace, non è guerra”. Aldrovandi lancia poi un appello in vista della gara di domani: “Mi auguro che quella bandiera sventoli domani all'Olimpico. In ogni avversario c'è un cuore, cercate di rispettare la cosa più importante che è la vita”.




















