Il giocatore spagnolo in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro di Champions League
INTER BARCELLONA SERGI ROBERTO / “Se domani dovessimo vincere saremo in automatico primi nel girone e saremo contenti. Negli ultimi anni nelle partite fuori casa non ci è andata bene, ma a Wembley abbiamo giocato bene e domani giocheremo al meglio”. Così in conferenza stampa Sergi Roberto. Il giocatore del Barcellona ha parlato alla vigilia della sfida di San Siro in programma domani contro l'Inter e valida per la quarta giornata della fase a gironi della Champions League. Sull'ultima gara: “Il Rayo Vallecano ha giocato bene a differenza nostra, ma pensiamo ai buoni risultati recenti e domani speriamo di continuare. È sempre importante vincere ma è difficile giocare gare come questa”. Su Messi: “E' contento, noi siamo felici di averlo qui a Milano, ma non ha il nulla osta dei medici. Con il suo infortunio eravamo tutti spaventati: è il più importante al mondo e il suo infortunio ha influenzato il morale della squadra, ma non so se giocherà domani. La sua assenza ci ha rinforzato, ogni giocatore ha fatto un passo in avanti e ci aiutiamo a vicenda. Siamo una grandissima squadra”. Su Suarez: “E' il giocatore più vicino alla porta, c’è un’ottima intesa con lui e sono contento della nostra linea assist-gol”. Concentrazione massima contro l'Inter: “Tutte le partite sono importanti, ma se l’avversario è elevato la tensione è al massimo e la concentrazione anche. Dobbiamo vincere tutte le gare. Sono contento in questo periodo, anche a livello di assist ho numeri soddisfacenti. Ma il risultato della squadra rimane la cosa più importante. Prendiamo più gol, è vero, ma siamo sereni perché la stagione è molto lunga e abbiamo margini di miglioramento. Al Camp Nou sapevamo cosa voleva fare l’Inter. Nella loro metà campo si sentono a loro agio ma li metteremo sotto pressione: sarà una partita molto tesa dove voglio essere protagonista”. Su Vidal: “In gare come queste è essenziale, contribuisce in maniera eccelsa alla squadra. Lo vedo sereno e sarà importante per noi. Icardi? Ho vissuto un anno con lui, sono stati momenti bellissimi”.