Milan, Gattuso: “E’ come Inzaghi!” poi l’appello per Bakayoko

Il tecnico dei rossoneri è tornato a parlare dopo il successo contro l’Udinese: il punto sugli infortunati

MILAN GATTUSO BAKAYOKO HIGUAIN / Dopo la vittoria targata Romagnoli, Gennaro Gattuso è tornato a parlare ai microfoni di 'Milan Tv'. Il tecnico ha fatto il punto della situazione in casa rossonera dopo i tre successi: “E' una squadra viva, stiamo giocando in modo diverso, cercando di essere più compatti. Il merito è dei ragazzi, per i sacrifici che stanno facendo. Vedere i compagni soffrire in quel modo per gli infortuni in allenamento non è stato facile. Il rammarico più grande è per i giocatori che abbiamo perso, perchè abbiamo perso Biglia per tanto tempo per una ricaduta e con Caldara siamo stati sfortunati, perché ha giocato pochissimo”.

INFORTUNATI – Per conoscere le ultime news legate all'infortunio di Higuain e non solo clicca qui – “Kessie ha questi piccoli dolori, ma è normale giocando con questa continuità però ha una soglia alta. Speriamo di recuperare Calhanoglu e Calabria, perchè sono giocatori importantissimi per noi e recuperare energie per queste ultime due partite prima della sosta. Il Pipita va valutato in questi giorni, speriamo non sia nulla di grave”.

SUSO – ” ha fatto un cambiamento a livello mentale, sta toccando con mano che ha le capacità per poterlo fare. Lui esprime al massimo le proprie capacità nella sua posizione, perchè quando sta bene è immarcabile, però penso che quando si accentra può fare male. Bakayoko? Ha bisogno di fiducia e di sentire meno fischi. Castillejo mi sorprende: si infiamma con poco alla Inzaghi, alla Cutrone ma negli ultimi 20 metri non lo vedo convinto con rabbia”

ROMAGNOLI – Non posso dire le parole che ho detto in panchina, perchè mi sembrava una follia che non calciassimo mai e continuassimo a passarcela. Quando parlo di veleno intendo questo, dobbiamo essere più cattivi a finalizzare”