FIORENTINA LAZIO VOTI TABELLINO / Nel posticipo del 'Franchi' un pareggio che non serve proprio a nessuno. Va avanti la Lazio con Immobile, ma i biancocelesti non riescono a sfruttare le tante occasioni create soprattutto nel primo tempo. Lo stesso numero 17 spreca più di qualche ripartenza che poteva aiutare i suoi a coltivare il sogno Champions. Invece la squadra di Inzaghi perde altro terreno. Muriel male per quasi un'ora, poi trova la zampata decisiva anche grazie a Mirallas, che cambia totalmente la partita.
FIORENTINA
Terracciano 7: nel primo tempo evita l'imbarcata alla Fiorentina, prima con un vero e proprio miracolo su Immobile e poi con almeno altri 2-3 interventi importanti. Decisivo.
Milenkovic 6: si vede poco, ma quando lo fa la sua presenza è pesante. Il gol del pareggio viola nasce da una sua grande giocata a centrocampo che salta la pressione avversaria e libera la ripartenza.
Pezzella 6: non è ancora al meglio, nel primo tempo non riesce ad amministrare la difesa con la solita personalità, si trova spesso in affanno davanti alla velocità di Correa e Immobile che non gli danno mai punti di riferimento. Poi sale di livello nella ripresa e prende le misure agli avversari.
Ceccherini 6,5: si rende protagonista di diverse ottime giocate difensive, in generale trova quasi sempre il tempo giusto negli interventi. Nella ripresa assorbe molto bene i tagli in profondità dei giocatori laziali. Dall'80' Vitor Hugo sv
Biraghi 5,5: spinge pochissimo. La qualità del gioco della Lazio lo costringe spesso ad arretrare costantemente: è anche impreciso in più di qualche pallone giocato.
Edimilson 5: non è né carne né pesce. Vaga in mezzo al campo senza riuscire a trovare un senso alla sua partita: la sostituzione nell'intervallo è una conseguenza logica. Dal 45' Mirallas 7: prova a dare una scossa alla Fiorentina e ci riesce alla grande. Trova molti allunghi interessanti e mette qualità nelle giocate. Come in quella bellissima per saltare Radu e mettere in mezzo il cioccolatino scartato da Muriel per il pareggio. Cambia volto alla partita.
Veretout 5: sbaglia e anche tanto. Non prende mai in mano il pallino dell'azione per distribuire gioco, ma rincorre per la maggior parte della partita. In una di queste occasioni si prende pure il giallo, anche se ormai ci è abituato. In affanno costante.
Benassi 5,5: dovrebbe essere il valore aggiunto della Fiorentina, soprattutto in zona gol. Gioca però lontano dalla porta e soprattutto non si rende mai pericoloso dalle parti di Strakosha, anche perché non trova spazi tra le linee. Prova ad allargarsi in qualche occasione, ma i risultati non sono confortanti
Gerson 5: in campo è poco più che un fantasma. Anche quando la Fiorentina rialza la testa e pareggia, non riesce a entrare in partita.
Muriel 6,5: anche lui fa poco e niente per quasi un'ora. Poi si accede sul cross di Mirallas e piazza la zampata decisiva: i grandi giocatori fanno questo.
Chiesa 5,5: la sua prestazione è senza dubbio condizionata dall'infortunio che lo costringe a lasciare il campo nel primo tempo. Fino al cambio ci mette la sua solita volontà, non lesina mai sangue e sudore. Dal 36' Simeone 6: entra bene in partita, gli strappi che regala nel secondo tempo sono molto utili alla sua squadra, perché allunga le maglie e permette ai compagni di riempire meglio gli spazi e con più pericolosità.
Pioli 6,5: il cambio cambia la partita. E non è cosa scontata. Invece azzecca la sostituzione di Mirallas, che accende la Fiorentina e regala un punto comunque positivo, anche se non serve a molto in ottica Europa League.
LAZIO
Strakosha 6: praticamente inoperoso per tutta la partita. Sul gol può poco perché il tocco di Muriel è improvviso e parte nella selva di gambe in quei pochi centimetri d'area di rigore.
Patric 6: gioca una delle sue migliori partite con la maglia della Lazio. Sbaglia poco ed è ordinato, anche pericoloso quando si sgancia in avanti: nel primo tempo mette Immobile davanti alla porta.
Acerbi 6,5: solita partita senza sbavature per l'ex Sassuolo. Sempre concentrato, con la testa costantemente nella partita. Una certezza imprescindibile.
Radu 5: ha sulla coscienza il gol del pareggio della Fiorentina. È in vantaggio su Mirallas, ma inspiegabilmente per attaccarlo e contrastarlo prende la Tangenziale e sbaglia totalmente l'uscita. Poi il belga la mette in mezzo per Muriel che fa 1-1. Esce per infortunio nel finale. Dall'83' Bastos sv
Marusic 6: sulla sua fascia non soffre mai e la Fiorentina non passa. Biraghi non gli dà grattacapi, ma il montenegrino non fa neanche male quando attacca. Sale molto nel finale di gara, ma senza strafare.
Milinkovic-Savic 6: il 21 della Lazio fa il compitino, quando i suoi soffrono ci si aspetta che la ribalti lui. Ma il serbo non ruba mai l'occhio, fa parlare poco di sé: nel primo tempo trova la via della porta con un buon tiro ma nella ripresa la mira peggiora. Deve fare di più.
Leiva 6,5: sta tornando ai suoi livelli. Match ordinato, diga di centrocampo su cui si infrange la mediana viola. Lotta, sradica palloni e pure in fase di possesso il baricentro è sempre alto. Ha la palla del 2-1 in area, ma invece di tirare rientra sul sinistro e si fa rimontare.
Luis Alberto 5,5: è compassato nella corsa, ancora lontano dal top della forma. Con lui la Lazio ha sempre il pallino del gioco, ma non sposta molto gli equilibri quando c'è da centrare la giocata decisiva. Dal 75' Romulo 6: entra con la solita grinta, è fresco e voglioso.
Lulic 6: nel primo tempo è uno dei migliori, ma nella seconda frazione soffre l'ingresso in campo di Mirallas e non si fa mai vedere in fase offensiva. Dal 67' Badelj 6: torna nella sua Firenze, accolto da qualche fischio. Gestisce con la solita calma il pallone e interrompe qualche ripartenza avversaria.
Correa 7: è il migliore dei suoi. Un primo tempo meraviglioso, dove inventa calcio e regala delizie per gli occhi. Come nell'azione del gol di Immobile, da far studiare alle scuole calcio. È l'uomo più pericoloso, quando gli arriva il pallone tra i piedi può sempre succedere qualcosa. Ha una buona occasione da posizione defilata ma Terracciano gli chiude bene lo specchio.
Immobile 6,5: sbaglia un gol clamoroso con il miracolo di Terracciano, poi si rifa alla grande segnando la rete del vantaggio con un destro a giro pennellato. Ha altre occasioni importanti per raddoppiare ma non è mai preciso fino in fondo. Se nel primo tempo mette in apprensione la difesa viola, nella ripresa cestina almeno due ripartenze in superiorità numerica, potenzialmente letali, sbagliando totalmente l'idea della giocata. Temporeggiando e tirando addosso ai difensori.
Inzaghi 6: prepara bene la partita, la Lazio crea tanto ma non concretizza e questa non è colpa sua. È anche vero che alla sua Lazio non dice bene, visto che colpisce l'ennesimo legno dopo la deviazione di Terracciano nel primo tempo su Immobile. Ma i biancocelesti hanno avuto comunque tante chance per vincerla. È un pareggio che sa di resa Champions.
Arbitro: Orsato 6: gestione dei cartellini buona ma il match non presenta difficoltà per lui. Come al solito dialoga molto con i giocatori.
TABELLINO
FIORENTINA-LAZIO 1-1
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Ceccherini (dall'80' Vitor Hugo), Biraghi; Edimilson (dal 45' Mirallas), Veretout, Benassi; Gerson, Muriel, Chiesa (dal 36' Simeone).
A disposizione: Lafont, Brancolini, Hancko, Laurini, Dabo, Norgaard, Graiciar.
Allenatore: Stefano Pioli.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (dall'83' Bastos); Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto (dal 75' Romulo), Lulic (dal 67' Badelj); Correa, Immobile.
A disposizione: Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, Durmisi, Jordao, Cataldi, Parolo, Neto, Caicedo.
Allenatore: Simone Inzaghi.
MARCATORI: 23' Immobile (L), 61' Muriel (F)
AMMONITI: Ceccherini (F), Veretout (F), Immobile (L), Simeone (F)
Francesco Iucca
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