Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Juventus-Atletico, le reazioni in Spagna: attacchi a Simeone, amore per Cristiano

La stampa non ha apprezzato la tattica ‘ultradifensiva’ del Cholo ed ha esaltato CR7

JUVENTUS ATLETICO SIMEONE CRISTIANO / L’infernale risveglio dei colchoneros è uno di quelli che ti trascinano sotto le coperte, per provare a fuggire dal mondo che ti attende fuori ancora un minuto. Il castello costruito al Wanda Metropolitano si è rivelato di carte: Cristiano, Allegri e la Juventus tutta l’hanno spazzato via con un soffio ed ora tocca tornare a costruire. Non sarà semplice.  

Simeone ha riassunto il ko con un lapalissiano “sono stati migliori di noi” e, in fondo, ha ragione. Il problema è che, per gran parte dei tifosi dell’Atletico, questa giustificazione non basta. Sono troppi anni che il club di Cerezo sfiora la Champions senza mai riuscire a toccarla (non l’ha mai fatto nella sua storia) e abbandonare la competizione in quel modo, proprio nella stagione della finale in casa, è un colpo durissimo.  

L’Atleti non è più considerabile il ‘fratello piccolo e brutto’ di Real e Barcellona: ha inaugurato lo stadio più moderno d’Europa, sul mercato fa investimenti importanti e i suoi tesserati guadagnano cifre da top club mondiale. Il Cholo, ad esempio, ha uno stipendio da 24 milioni a stagione: come dichiarò lo stesso Cerezo, per il club “il cholismo è tutto”, ma sui social tanti tifosi rojiblancos, oggi, erano imbufaliti.  

Sotto accusa il suo piano gara: una tattica definita da 'AS' “ultradifensiva” che ha, di fatto, favorito l’assalto juventino. Non era certo la partita per Lemar, pagato 70 milioni di euro e, come si leggeva su Twitter ieri, utilizzato all’Allianz Stadium “come uno chef a fare il cameriere”. “Ormai siamo un grande club e ci hanno convinto che il calcio di Simeone sia l’unico possibile, ma non è così”, accusava un altro gettonato tweet. Secondo 'Marca', la sconfitta avrà conseguenze peggiori anche delle finali perse col Real, decretando “la fine di un’era” con gli addii certi di Godin e Filipe Luis, oltre a quelli possibili di Juanfran e Diego Costa.

 

Juventus-Atletico, le reazioni in Spagna: Cristiano re della Champions

L’altra faccia della medaglia, ovviamente, è l’elogio inevitabile a Cristiano. Oggi pomeriggio è tornato ad essere virale un audio di Simeone al Mono Burgos, ‘trafugato’ dal suo Whatsapp, nel quale l’argentino incoronava CR7: “Messi è bravissimo, ma lo è in quanto accompagnato da giocatori straordinari. Per una squadra normale, se dovessi scegliere tra Messi e e Ronaldo, chi prenderesti?”.  

'AS' ha definito il nuovo eroe juventino “il re della Champions”, e i madridisti ancora legatissimi a lui si sono emozionati, oltre che per la tripletta che ricordava quella inflitta al Wolfsburg, per un messaggio affidato dal portoghese al giornalista Edu Aguirre, suo amico. “Mando un abbraccio a Roncero e a tutti gli amanti del Real Madrid”, ha detto Ronaldo in zona mista, commuovendo il giornalista di AS: “Un momento indimenticabile, lui è un pezzo della nostra storia”. 'Marca', oggi pomeriggio, apriva il suo sito web chiedendosi se CR7 fosse o no il migliore nella storia della Champions. “La duda ofende”, ha risposto qualcuno nei commenti: metterlo in dubbio, oggi, sembra quasi offensivo.  

Gestione cookie