Nel corso della conferenza stampa, il pubblico ministero ha escluso il coinvolgimento del club nella vicenda
ARRESTO DE VITO STADIO DELLA ROMA / Il procuratore Paolo Ielo ha incontrato la stampa presso la città giudiziaria di Piazzale Clodio per riferire sull'arresto di Marcello De Vito, con l’accusa di corruzione e traffico di influenze. Subito espulso dal Movimento 5 Stelle, l'ex presidente dell'assemblea capitolina viene indagato per tre diversi capi d'imputazione legati alla vicenda Parnasi e alla famiglia Toti.Â
“L'iter al momento non risulta alterato, ma è una cosa che ora non ci interessa. Per ora non ci sono atti amministrativi riguardanti lo stadio. La Roma non è coinvolta nell'inchiesta. De Vito è stato arrestato perché si è messo a disposizione di Mezzacapo, legato al gruppo Parnasi, ma al momento non abbiamo atti amministrativi che riportano anomalie. Il semplice fatto che si sia messo a disposizione ha fatto scattare l'arresto. Il vizio potrebbe riguardare l'interesse pubblico e una possibile valutazione non imparziale. La Procura tuttavia non chiederà di bloccare l'iter, ma altre sedi potrebbero chiederne il blocco”.