Le parole del direttore generale giallorosso sulla vicenda stadio
ROMA BALDISSONI / Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, è intervenuto a 'Sky Sport' per commentare l'inchiesta giudiziaria che ha portato all'arresto di De Vito e legata al nuovo stadio del club giallorosso. “Apprendere queste notizie è sempre molto spiacevole – le parole del dirigente della Roma -, ma non siamo sorpresi da quello che ha detto la procura (che la società è coinvolta, ndr). Il progetto è talmente complesso che è passato da una procedura amministrativa altrettanto lunga. Dopo 18 mesi pensare ad aspetti viziati è molto difficile ed effettivamente non se ne sono mai trovati, come spiegato anche dal pubblico ministero. Non ci sono dubbi sulla procedura: noi non abbiamo aspettative, ma un diritto acquisito. Episodi potenzialmente corrutivi afferiscono alla persona fisica, con la totale estraneità della Roma, ma ci sono anche delle responsabilità collettive da parte dell'amministrazione per un progetto che va fatto. Un investimento straniero sulla città di Roma deve essere una priorità”.
Baldissoni ha poi parlato di un eventuale stop al percorso che dovrà portare alla costruzione del nuovo stadio della Roma: “Non ne vediamo alcun motivo giuridico. Ad aprile potremmo avere tutta la documentazione necessaria per l'approvazione: ci aspettiamo che il Comune mantenga questa linea. Pallotta è un investitore di successo, quello che ha affrontato con questo progetto è andato oltre le sue previsioni. Dobbiamo ringraziarlo come cittadini romani no solo come tifosi. Lui e i suoi investitori hanno creduto e credono nella città. Anche se a volte fa delle valutazioni sulla opportunità di attendere così tanto tempo per la realizzazione di un progetto è determinato ad andare fino in fondo”.