ROMA FIORENTINA CONFERENZA RANIERI – Due sconfitte di fila hanno messo a repentaglio la qualificazione della Roma alla prossima Champions League. Domani nel turno infrasettimanale valido per la 30esima giornata di Serie A contro la Fiorentina, i giallorossi sono chiamati a tornare alla vittoria per non rischiare di fallire l'ultimo obiettivo stagionale. Per tutte le news sulla Roma CLICCA QUI. Claudio Ranieri ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia che Calciomercato.it vi ha offerto in tempo reale.
INFORTUNATI – “Under, Pastore e Pellegrini li ho avuti a disposizione pochissimo. Devo fare il farmacista: valutare chi può giocare dall'inizio, chi può entrare e ricordarmi che ho solo tre cambi. Sono a disposizione ma tra virgolette”.
SCONFITTE – “Mi auguro che siano la benzina che ci fa reagire. Sette gol in Coppa sono tanti e molti sono stati subiti allo stesso modo: palla lunga a scavalcare la difesa. La Fiorentina lo fa spesso e ha segnato dopo 35 secondi contro l'Inter. Non dobbiamo dargli la profondità per farci male”.
DOPPIO MEDIANO – “A volte possono fare filtro, altre volte no. L'importante è avere tutti a disposizione. I giocatori che possono saltare l'uomo sono importanti, ma adesso conta di più capire chi può giocare e quanti minuti hanno. Ci sono tante considerazioni per scegliere la formazione”.
DZEKO E SCHICK – “Uno dei due potrebbe finire in panchina. Dzeko ha preso una bella botta e devo valutare come sta”.
GOL SUBITI – “Sto pensando 25 ore al giorno come aiutare la squadra. Ci sto mettendo tutto me stesso. Ai giocatori chiedo di non giocare palla nella nostra metà campo: non capisco perché le squadre vogliono partire tutte da dietro imitando il tiki taka. Pochissimi fanno gol dal portiere”.
OLSEN E MIRANTE – “Adesso vediamo dopo l'allenamento. Poi stasera o domattina scelgo chi gioca”.
TOTTI – “Ha già un ruolo importante. Ha smesso da un anno e mezzo: è un punto di riferimento importante per me e per la società. Deve andare avanti step by step. De Rossi ci penserà lui quando smetterà cosa fare”.
PALLOTTA – “Non l'ho sentito. La squadra vive un momento particolare. Ho visto l'analisi dei kilometri percorsi: sono gli stessi del Napoli, ma loro sono stati squadra e noi no”.
GIOVANI – “Kluivert l'ho usato subito e Zaniolo quando si è sentito pronto. Sul campo devono esserci sì i giovani ma anche gli esperti che sanno guidare gli altri. Rombo a centrocampo? Sto pensando a tutto. Vediamo le risposte in allemanto. E' logico che voglio la squadra corta è compatta, ma è più facile a dirsi che a farsi”.
TIFOSI – “Credo abbiano capito che la squadra ha bisogno di loro e la Curva Sud fino all'ultimo ci ha incoraggiato facendo 2-3 cori solo all'ultimo quando non ce la facevano più. Ma il pubblico vuole vedere una reazione per essere trascinato”.
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