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Juventus-Milan, Gattuso: “La verità su Leonardo, ho solo un problema!”

Il tecnico rossonero presenta la sfida contro la capolista

JUVENTUS MILAN CONFERENZA STAMPA GATTUSO / Archiviato il turno infrasettimanale è già tempo di vigilia per Juventus e Milan, impegnate domani nel big match della trentunesima giornata di Serie A. Piatek e soci sono chiamati a riprendere la corsa Champions dopo il mezzo passo falso raccolto contro l'Udinese che ha consentito all'Atalanta di portarsi ad una sola lunghezza di distanza in classifica. Calciomercato.it segue in diretta la conferenza stampa della vigilia dell'allenatore rossonero, Gennaro Gattuso

OK CON LEONARDO – “Dobbiamo pensare al presente, stiamo facendo fatica e non riusciamo a vincere le partite. Dobbiamo capire perché succede, è l'ultima volta che parlo su Leonardo e Maldini, non c'è nulla. Si parla come tutti, con Leonardo non c'è nulla. Queste chiacchiere restano all'interno della squadra. Io qui sto benissimo, ho solo un problema, che non riusciamo ad essere brillanti dopo il derby. Abbiamo tutti un solo obiettivo, il resto sono chiacchiere. Questa partita arriva a pennello, bisogna fare una grande prestazione, per avere qualcosa in più a livello mentale”.

OBIETTIVO VITTORIA – “C'è nervosismo ma può essere un qualcosa di positivo questo. Ho provato tante soluzioni ma bisogna stare tranquilli. In questo momento ci serve una grande prestazione che ci riporti alla vittoria. Possiamo ripartire, la Juve ce lo ha insegnato con l'Atletico Madrid. Impresa? Si può vincere sicuramente ma bisogna essere tranquilli… ognuno di noi ora commette degli errori. Leonardo mi ha impedito di giocare con due punte? Sono chiacchiere da bar…Contro l'Udinese si poteva osare ma siamo stati sfortunati a perdere Paqueta, poi tutti scrivono che la squadra ha malumori. Se qualche giocatore dice che non l'abbiamo preparata bene ci sta ma sono scelte mie. Domani ci vuole tutto a livello tattico e a livello di goal”.

INFORTUNATI – “Kessie si è allenato con noi, Romagnoli è tornato dopo la febbre. Conti è dei nostri la prossima settimana. Per Donnarumma 4-5 giorni al massimo una settimana. Per Paquetà più lunga.”

EMERGENZA – “Vi esaltata quando siete in difficoltà? La storia dice questo, penso che in questo momento stiamo pagando il derby. Dobbiamo cancellare quella sconfitta… adesso basta è finita, bisogna guardare avanti e tirare fuori quello che abbiamo. In questo momento non dobbiamo pensare 'ci sta sfuggendo l'obiettivo', dobbiamo avere il veleno, prima non pensavamo”

SVOLTA – “Con un risultato positivo potremmo svoltare, secondo me. Ci vuole una grande prestazione”

CORSA CHAMPIONS – “Classifica? Non siamo gli unici a fare fatica, tranne l'Atalanta.. che sta dando continuità ai suoi risultati. Siamo fortunati ad essere ancora quarti e per questo non bisogna mollare. Mi ero fatto la bocca anch'io e adesso c'è grande delusione, tanta rabbia. Nervoso? Non lo sono, sono solo arrabbiato perché ci siamo fermati nel momento migliore. Ho tantissima voglia di raggiungere l'obiettivo”

PAQUETA' – “Tempistiche? 20-30 giorni fuori ma poi dipende dal giocatore e dalla sua soglia del dolore”.

FUTURO – “Già detto, ho due anni ancora di contratto, io penso solo a quello che dobbiamo fare oggi. L'altro giorno non sono stato bravo a tenermi ed è venuto fuori un polverone. Il mio futuro è qua. Il Milan gioca male? Non voglio essere presuntuoso, non lo so cosa significa giocare bene…”

FORMAZIONE – “Mi fate riere, contro l'Udinese era un match in cui potevo giocare con due punte, volevo osare di più. In questo momento il problema non è l'attacco ma l'interpretazione dei match. Cambio di atteggiamento? Se perdi sicurezza a livello mentale subentra un po' di paura. Sul momento più bello ci siamo frenati, dobbiamo liberare la testa per fare le cose con più entusiasmo”.

ALLEGRI – “E' stato il mio capitano a Perugia e poi ho lavorato due anni con lui, anche da giocatore si faceva voler bene. Mi è rimasto un qualcosa, è un uomo sempre positivo. E' proprio il contrario di come vivo io questo lavoro… non l'ho mai visto arrabbiato. Kean? Ha sempre avuto l'idea di far giocare i giovani, ci crede e ha coraggio. Kean ha grande talento, forza fisica, spero che lo lascino tranquillo. E' un 2000 che deve volare basso se no rischi di perderti. Razzismo? In Italia non si può parlare di nulla ed è meglio occuparsi del proprio orticello. Bonucci? Non ha massacrato il ragazzo, se sei più grande di te ci sta dare un consiglio. Io le ho lette le sue dichiarazioni, voleva solo dargli solo un consiglio”

'RINGHIO' GATTUSO – “Dobbiamo pensare a fare una grande prestazione. Qualcuno ti paga per farmi arrabbiare? Perché mi dici che sono più ringhioso? Il cane che dorme lasciatelo dormire, io posso accendermi dopo un secondo ma delle volte non serve mostrarmi grindoso. Bisogna capire quale strada attraversare. Di certo non devo spaccare tutto, non è questa la strada, devo capire cosa non sta funzionando”

 

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