Frosinone-Inter, Spalletti: “Temo Baroni. Icardi o Lautaro? Vi spiego”

Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del match

DIRETTA FROSINONE INTER CONFERENZA STAMPA SPALLETTI / Un orecchio teso ad ascoltare cosa accadrà sugli altri campi, ma la testa non può far altro che concentrarsi sulla trappola Frosinone che per l'Inter rappresenta uno snodo fondamentale prima dei big match contro Roma e Juventus che decideranno la volata finale verso la Champions League. Alla vigilia del match che chiuderà la domenica di Serie A, il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti interviene nella consueta conferenza stampa di presentazione in cui fa il punto sulle ultime news Inter. Ecco le parole raccolte da Calciomercato.it.

BARONI – “Mi definisce un maestro? Gli rimbalzo tutto. Tenere in piedi una squadra che sta facendo questi risultati, riaprendo così la corsa salvezza in un campionato difficile come il nostro è sintomo di grande capacità di conoscenze calcistiche e psicologiche. Temo soprattutto lui. Loro sono una squadra che ora può fare risultato contro chiunque. Sono in salute fisicamente e mentalmente, altrimenti non vai a vincere a Firenze. Se aggiungiamo anche il fattore campo e il fattore pubblico facciamo la somma delle difficoltà che andremo ad incontrare”.

ICARDI E MARTINEZ – “Lautaro è pronto e può giocare dall'inizio. Riadattarsi ad Icardi dopo la sua assenza? Quando si è top player è chiaro che si trova sempre una soluzione. Si può giocare insieme con qualsiasi caratteristiche. Mi sembrano due giocatori piuttosto simili. Sono due prime punte, uno un po' più bravo nel fare qualcosa. Hanno caratteristiche un po' diverse. Mauro è più bravo ad attaccare la porta e ha meno qualità di Lautaro nel venire a prendere palla, ma stiamo cercando il pelo nell'uovo. Chi in campo tra loro? E' lo stesso dubbio che ho nello scegliere tra Politano e Candreva o tra Perisic e Keita o tra Dalbert e Asamoah”.

DIFFIDATI – “Sono sei, ma si rischia di fare troppa confusione e bisogna fare conto delle assenze. Avremo delle gare importanti, se ci saranno delle assenze terremo conto. Difficile stare attenti a tutto, dovrebbe succedere qualcosa di incredibile se dovessimo essere penalizzati in base alle scelte”.

NAINGGOLAN – “Non è in debito con me. Se dovesse sentirsi in debito bisogna mettere l'Inter di mezzo. Bisogna mettere l'Inter davanti a tutto. Se dovesse avere a cuore qualcosa deve essere l'Inter, non io”.

CHAMPIONS – “Non dobbiamo avere rimorsi per questo finale di campionato, dobbiamo andare in Champions League perché è l’obiettivo di tutti. Dovremo fare molto bene e non va trascurato assolutamente alcun dettaglio”.

SOCIAL – “Volevo rendere merito alla professionalità dei miei calciatori. L'importante si faccia tutto per il bene della società”.

DALBERT – “Non è l'unico che non gioca da qualche partita, per me è un giocatore forte, farò le opprtune valutazioni”.

MILAN-LAZIO – “Dobbiamo fare i conti con noi stessi, non guardando gli altri. Da qui fino a fine campionato tutte le partite saranno decisive. Dobbiamo mettere in campo l'Inter degli ultimi periodi. Diventa importante il peso della prestazione e della mentalità che si va a esibire dentro le partite. Questa è la strada giusta”.

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