Il presidente bianconero dopo l’eliminazione dalla Champions League
JUVENTUS AJAX AGNELLI / Al termine di Juventus-Ajax, gara che ha sancito l'eliminazione dalla Champions dei bianconeri, il presidente Andrea Agnelli è intervenuto a 'Sky': “Il mio mestiere è essere presente in determinati momenti e fare valutazioni generali. L'Ajax ha meritato di passare il turno ma c'è anche la consapevolezza che da 5-6 anni siamo nei quarti di Champions e questo deve essere un motivo d'orgoglio”.
DEMERITI JUVE – “Credo che l'Ajax ha ampiamente meritato di passare il turno. E' una squadra che va a cicli, che è cresciuta nel tempo. Non è la singola partita che rileva: questa è una competizione dove una mezzora può determinare il passaggio del turno. C'è da fare una valutazione complessiva, sabato pssiamo vincere l'ottavo scudetto consecutivo, abbiamo vinto la Supercoppa e da 5-6 anni siamo stabilmente nei quarti di Champions. Siamo quinti nel ranking e questo deve farci fare delle valutazioni complessive. La delusione c'è ma bisogna far complimenti agli avversari che in quest'anno hanno messo sotto Bayern, Real e Juventus“.
AJAX – “Ricorda in maniera diversa il Monaco di 2-3 anni fa. Quando hai giovani spavaldi, bravi tecnicamente può succedere. Sarà curioso capire cosa succederà tra 2 anni”.
COSA E' MANCATO – “Ripeto: l'Ajax ha messo sotto Bayern Monaco, Real Madrid e Juventus. Vedremo una bellissima semifinale. Oggi sono una seria pretendente al titolo. Avevamo più favori del pronostico noi, più consapevolezza ma il calcio è questo. La Champions sarà l'obiettivo anche del prossimo anno. Il nostro undici, escluso Ronaldo, è giovane e dovrà crescere. Con Allegri in panchina? Sì, ha un anno di contratto: ci siederemo e parleremo a fine stagione come abbiamo detto”.