Dopo l’uscita dalla Champions, tecnico e presidente bianconero hanno comunicato il prosieguo del rapporto oltre questa stagione
CALCIOMERCATO JUVENTUS ALLEGRI / La brutta e umiliante, sul piano tecnico e fisico, sconfitta contro l'Ajax e quindi uscita dalla Champions ai quarti di finale si pensava potesse mettere la parola fine all'avventura di Allegri sulla panchina della Juventus. Invece subito dopo il ko, prima Andrea Agnelli e poi lo stesso tecnico, hanno annunciato seppur con scarso entusiasmo – comprensibile vista l'amara serata – la decisione di continuare il rapporto iniziato ormai all'inizio dell'estate 2015. Dietro a questa scelta condivisa c'è sicuramente anche la mancanza di vere e grandi alternative. Discorso valido per entrambi: per Agnelli perché a parte Conte, che però in Europa ha sempre fallito oltre al fatto che ci sarebbe il rischio convivenza con una prima donna come Ronaldo, non ci sono attualmente sul mercato allenatori che oggi si usa definire top e in grado pure di far dimenticare l'ennesimo fallimento (questo il più pesante) europeo. Zidane era una sorta di 'sogno' agnelliano, ma è tornato al Real, gli altri – da Guardiola a Klopp fino a Deschamps e Pochettino (esaltato fin troppo in rapporto a una bacheca praticamente vuota)  – sono tutti legati per non dire blindati dai rispettivi club o Nazionali. Senza dimenticare che costerebbero un mucchio di soldi. Per Allegri perché ad oggi di grandi club potenzialmente in cerca di un nuovo allenatore ce n'è soltanto uno, il Bayern Monaco, comunque indirizzato su altri profili, Conte tra questi. Insomma, Juve-Allegri avanti ancora insieme – ma fino all'ufficialità sbagliato mettere la mano sul fuoco – anche per mera convenienza. Poi magari la Champions arriva il prossimo anno.