Il presidente partenopeo sul mercato: “Ok Elmas, ma prima le cessioni”
NAPOLI DE LAURENTIIS / Un Napoli di top player. Ce ne sono già tanti nella rosa che ha messo a disposizione di mister Carlo Ancelotti, sottolinea il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, ma da qui alla fine del mercato proverà ad aggiungerne altri. Perché il valzer delle panchine ha rimescolato le carte ed acceso gli entusiasmi soprattutto in un Napoli che dopo anni da affiliato al circolo delle grandi vuole togliersi soddisfazioni ancora superiori.
In una lunga intervista al 'Corriere dello Sport', dunque, il numero uno del club azzurro fa anche il punto sui nomi pesanti che animano l'estate del calciomercato del Napoli. Partendo dal nome che più scalda questo primo assaggio di sessione: “James Rodriguez? Il calciatore che mediaticamente, dopo Cristiano Ronaldo e Messi, gode di maggior considerazione. Piace molto a Carlo e noi siamo in attesa di una richiesta più ragionevole. Lo scoglio è rappresentato dal Real Madrid, che ha pretese elevate secondo noi. Ma James vuole il Napoli” spiega De Laurentiis confermando le anticipazioni di Calciomercato.it sul blitz a Madrid di Giuntoli.
De Laurentiis, poi, prosegue: “Rodrigo? Preferisce restare in Spagna. Ce lo ha detto e ne prendiamo atto. Di Elmas abbiamo moltissima considerazione, non posso negarglielo, ma dobbiamo necessariamente completare qualche uscita, per evitare anche il sovraffollamento che, come si sa, non è mai produttivo”. Inevitabile quindi il passaggio su Mauro Icardi: “Ancelotti ha detto che non farebbe lo scambio Icardi-Insigne? E ha ragione. Lui vorrà sempre andare alla Juventus. Ma anche io preferisco Lorenzo, perché di lui abbiamo bisogno, mentre lì davanti abbiamo Milik e Mertens. Non nego che lo cercai, né si può ignorare il suo talento: Icardi è fortissimo ma si è parlato talmente tanto di lui che adesso sembra più anziano dei suoi ventisei anni. Visto da lontano, dà l’impressione di essersi gestito male e di non aver colto l'importanza del ruolo che riveste. Ma la considerazione nei suoi confronti è indiscutibile”.