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Cagliari-Brescia, Nainggolan: “Serve tempo. Inter? Ecco cosa è successo”

Il belga ha parlato dell’esordio dei sardi in A e dell’addio ai nerazzurri

CAGLIARI BRESCIA NAINGGOLAN / Radja Nainggolan si aspettava un altro tipo di esordio per il suo ritorno al Cagliari: i sardi hanno perso 1-0 in casa contro il Brescia. Il centrocampista belga ne ha parlato a 'Sky': “Nel primo tempo siamo partiti molto bene, dal campo sembrava che il risultato dovesse essere diverso. Se Joao Pedro fa gol, diventa un'altra partita. Poi hanno fatto gol loro ed è stato annullato: doveva darci più forza, invece abbiamo reagito male. Quando cambi tanti giocatori, ci vuole un po' di tempo per vedere il miglior Cagliari. Il tempo dirà se la squadra è stata rinforzata o meno”. 

RUOLO DAVANTI ALLA DIFESA – “Mi diverto, è un calcio che mi piace: dove si gioca non è un problema, siamo professionisti e siamo a disposizione del mister. Devo riprendere un po' di abitudine ma mi sono divertito: solo il risultato non è stato come ci aspettavamo”. 

INTER – “Penso che le partite da vincere siano quelle di oggi. L'Inter è una squadra importante, ha fatto acquisti importanti, sarà in lotta per obiettivi diversi dai nostri. Ho fatto l'in bocca al lupo ai miei compagni, ora sto qua e penso al Cagliari. Ho iniziato l'anno motivato in nerazzurro, poi c'erano due giocatori messi 'fuori', io e Mauro. Quando sono partito in tournée pensavo di avere una possibilità ma non cambiava niente, mi avevano messo da parte. E' una scelta che mi è stata spiegata: sono stato convocato a Milano prima del ritiro e mi hanno detto la loro idea, ho risposto da uomo a uomo come sono abituato a fare: poi ho stretto la mano e me ne sono andato. Ho dovuto accettare una scelta: fin quando sono stato là mi sono allenato alla grande, mi sono messo a disposizione e ho fatto quello che mi hanno detto. Poi non mi piaceva stare lì da parte e quindi mi hanno aiutato a trovare una soluzione. E' stata una scelta, una scelta importante. Sono andato in Cina sperando che potesse cambiare qualcosa, ma dopo due-tre amichevoli che non giochi devi capire che non c'è più spazio e devi prendere delle decisioni”. 

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