INTER LECCE CONFERENZA STAMPA CONTE / Tocca ad Antonio Conte ed alla sua Inter. Giorno di vigilia per i nerazzurri che debuttano nel monday night di Serie A ospitando il Lecce a 'San Siro'. Tanta attesa per la nuova squadra del neo-tecnico nerazzurro che incontra i cronisti nella prima conferenza stampa di campionato per fare il punto sulle ultime news Inter. Calciomercato.it riporta per voi, in diretta, le dichiarazioni dell'allenatore.
SENSAZIONI – “Una sfida impegnativa, c'è grande entusiasmo e passione. Sono soddisfatto del lavoro fatto da quando siamo partiti. Ho trovato grande disponibilità da parte dei calciatori, ho trovato uomini oltre che calciatori e questo è importante per me”.
TRE PUNTI – “É sempre importante cercare di partire con il piede giusto e quindi con la vittoria, ma sarà molto importante per me ed i tifosi vedere il giusto atteggiamento, la giusta idea, la giusta passione. Oltre a vincere vogliamo cercare di portare un'idea affinché il tifoso si possa riconoscere nella squadra, a questo ci tengo tanto. Attraverso la partita vogliamo creare entusiasmo. C'è un ambiente nuovo, tutto da conquistare. Voglio lavorare e costruire qualcosa di importante”.
MERCATO – “Io penso che per quello che riguarda il mercato sia giusto che sia sempre la società a parlarne. Fin dal primo giorno c'è sempre stata molta chiarezza con i dirigenti su tutti, da parte mia nei loro confronti e viceversa. Stiamo proseguendo su questa strada, c'è grande chiarezza, c'è un grande rapporto di stima reciproca e quindi sono contento per quello che stiamo creando”.
SCUDETTO – “Io ho sempre detto che volevo comunque nella nuova sfida sentire di avere la possibilità anche minima di poter competere per la vittoria. Penso che qui noi stiamo lavorando nella giusta maniera, stiamo costruendo qualcosa di importante. Quello che posso dire è che la rincorsa è iniziata. Devo essere obiettivo e dire che sicuramente c'è un gap nei confronti di due squadre in questo momento molto importante, però debbo dire anche, come ho sempre detto, che non vogliamo metterci limiti e non posso porre limiti. Solo il tempo potrà dire per cosa lotteremo. Noi non dobbiamo lavorare bene, dobbiamo lavorare meglio degli altri se vogliamo fare qualcosa di straordinario. C'è grande disponibilità e quando c'è questo non bisogna porsi limiti, ben sapendo che la strada sarà in salita. Però dico anche che la rincorsa è iniziata e bisogna vedere se è una rincorsa lanciata o con step più lenti”.
GAP RIDOTTO COL MERCATO? – “Io penso che sia molto più importante, al di là del discorso del mercato, riuscire a creare una base solida, riuscire a creare una squadra che ha una grande convinzione, una squadra che crede in quello che fa. Solo il tempo potrà dire se questo gap è diminuito. Sicuramente stiamo parlando di Juventus e Napoli che sono squadre che sono intervenute in maniera importante sul mercato facendo cose giuste per cercare di continuare a migliorare così come penso che abbiamo fatto noi. Ma non guardiamo le altre, guardiamo noi stessi. Dobbiamo cercare di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Se avremo raggiunto questo obiettivo, io penso già avremo fatto un bel passo avanti”.
ASPETTATIVE – “Se parlo delle mie aspettative, io ho aspettative altissime. Me le creo da solo proprio perché ho bisogno di questa pressione, ho un'aspettativa altissima per questa stagione e cerco di trasferirla ai miei giocatori perché non voglio che si creino alibi dall'inizio. Però sono contento del percorso che abbiamo fatto insieme a club e calciatori fino ad ora. Ho gioia ed entusiasmo, quando arrivo al campo sono felice perché so che trovo un gruppo di calciatori pronti a sacrificarsi e sudare, questo mi rende molto felice e non è scontato questo”.
ICARDI – “Per quello che riguarda l'argomento, io ho grande rispetto nei confronti di tutti. Quello che posso dire, è che da parte mia non c'è alcuna turbativa. Noi stiamo lavorando in maniera seria, non ci sono situazioni di disturbo assoluto. Sapete benissimo che linea è stata intrapresa, però ripeto da parte mia non vedo nessuna turbativa”.
EMPATIA CON I TIFOSI – “Io non ho mai cercato l'empatia, c'è sempre stata ma non l'ho mai cercata. Io sono questo, mi si vede nel bene e nel male, anche durante la partita, negli allenamenti e nelle conferenze. Non c'è niente di studiato, non vado a cercare la simpatia del tifoso. Io sono questo e quando sposo una causa, divento totale per la causa. Son contento che ci sarà il pienone domani, sicuramente c'è grande entusiasmo e lo avvertiamo, questo è molto positivo per il club ed i calciatori. Poi noi con le prestazioni dovremo cercare di meritarci questo entusiasmo e questa passione”.
LECCE – “A Lecce sono nato, Lecce è nel cuore. Sicuramente è particolare, il sorteggio è stato particolare, però sono contento di affrontare il Lecce soprattutto perché lo affronto in Serie A. Vengono da due anni incredibili, sarà bello vedere tantissime persone con cui continuo ad avere rapporti. Sarà una partita bellissima, domani il Lecce sarà un avversario come io sarò un avversario per il Lecce. Comunque mi legano vincoli molto forti”.
A CHE PUNTO È LA SQUADRA – “Quando arrivi in un nuovo club e porti una nuova idea di calcio non è semplice perché hai bisogno di tempo per entrare nella testa dei calciatori e nel cambio di metodo. Devo dire in maniera molto sincera che la disponibilità e l'apertura da parte dei calciatori che ho avuto qui all'Inter ci ha permesso comunque di avere già una nostra identità. Sicuramente dovremo fare degli step per migliorare. Però dopo un mese o un mese e mezzo, posso ritenermi soddisfatto perché vedo che i calciatori sono entrati dentro l'idea di calcio che vogliamo fare. Ci sarà da migliorare tanto e lavorare sui dettagli, però diciamo che il grosso è stato assorbito e questa è una cosa positiva”.
IMPORTANZA MEDIATICA DEL RUOLO – “Quando alleni i top club com'è l'Inter, il Chelsea e la Juventus, la Nazionale italiana, sicuramente hai grande responsabilità anche a livello mediatico. È una cosa che sicuramente affascina e al tempo stesso riempie di responsabilità. Quando comunichi c'è una cassa di risonanza importante nel mondo”.
LUKAKU – “Romelu è arrivato carico di entusiasmo, è un ragazzo solare che si è fatto ben volere fin da subito nel gruppo. Si è messo totalmente a disposizione e questa è la cosa più bella. Sta lavorando duramente anche lui, è arrivato dopo un periodo in cui era un po' ai margini dello United, quindi quando sei ai margini l'allenamento non è mai al 100% e quindi ha sicuramente grossi margini di miglioramento sotto tutti i punti di vista, è un giocatore importante con un gran potenziale. L'ho provato in coppia con Lautaro, con Politano, con Esposito. Sono contento della sinergia, di quello che sta nascendo tra questi calciatori”.
UN NOME CHE FARÀ UN CAMPIONATO – “Se vogliamo ambire a risultati importanti, tutti i giocatori devono migliorare. Tutti devono aumentare il loro livello, quindi quello che sicuramente è il mio lavoro e che penso che so fare meglio, è quello di migliorare i calciatori. Non mi piace fare un nome in particolare, però quello che posso dire è che se vogliamo ambire a combattere per traguardi importanti, ogni singolo può e deve migliorare attraverso il lavoro. Abbiamo ragazzi bravi in rosa, secondo me sono di grande prospettiva come Esposito o anche Pirola, poi Agoume. C'è un buon gruppo di calciatori che devono migliorare tutti, se vogliamo ambire a qualcosa di importante. Sono molto contento di essere il loro allenatore”.
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