L’agente Fifa, intervistato da Calciomercato.it, ha parlato dell’argentino, di Conte, di Juventus e del mercato
MERCATO DAMIANI ICARDI JUVENTUS INTER CONTE / Da Icardi a Conte, alla Juventus, al mercato. Questi e altri i temi contenuti nell'intervista rilasciata in esclusiva a Calciomercato.it da Oscar Damiani, ex calciatore, ora agente Fifa.
Sta per finire la lunga vicenda legata al futuro di Mauro Icardi. L'argentino ha detto sì al Paris Saint Germain. Un suo giudizio su questo affare…
“Mi pare sia la migliore soluzione per tutte le parti: l'Inter cede un giocatore sul quale ormai non contava più, l'argentino va in un grande club in lotta per la Champions League, il Psg ingaggia un attaccante ancora giovane, uno dei più forti centravanti a livello europeo”.
Su Icardi c'erano Juventus e Napoli, alla fine l'ha spuntata il Psg…
“Non ho mai creduto che la Juventus fosse interessata a Icardi, sono state solo suggestioni giornalistiche. Rispetto al Napoli, il giocatore forse non ha accettato l'offerta e credo abbia sbagliato, perchè anche quello partenopeo è un club importante”.
In ogni caso, secondo lei chi ha vinto e chi ha perso in tutta questa vicenda?
“Non sta a me dare giudizi, su Icardi io faccio solo un discorso tecnico”.
De Ligt, Ramsey, Rabiot, Lukaku, Sanchez, Lozano, Ribery. Quale di questi giocatori secondo lei rappresenta il colpo più importante del mercato e, rispetto alle società che hanno operato meglio, come sarebbe il suo podio?
“Il più grande acquisto di tutto il mercato l'ha fatto l'Inter con Conte. Riguardo alle società che hanno operato meglio, sarà il campo a dare il giudizio finale”.
Quindi ritiene sia l'Inter l'anti-Juve per la corsa scudetto?
“Sì, con l'arrivo di Conte e gli acquisti fatti, l'Inter è la principale antagonista per il titolo”.
A proposito di Juventus, cosa ne pensa degli esuberi in casa bianconera?
“Per vincere a livello europeo serve una rosa ampia. Meglio un giocatore in più che in meno”.
Il mercato si chiude stasera alle 22. Si aspetta un colpo last minute da parte di qualche big italiana?
“Difficile dirlo. Forse qualche prestito”.
E sul mercato estero?
“Non mi aspetto nulla”.