CALCIOMERCATO INTER ICARDI / In merito alla causa di Icardi contro l'Inter, stamane il suo legale, l'avvocato Giuseppe Di Carlo, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Ovviamente preferisco non entrare nel dettaglio, considerando il fatto che siamo nell'ultimo giorno di mercato e quindi ci potrebbero essere sviluppi nel rapporto tra il calciatore e l'Inter. La domanda di arbitrato prende ad oggetto la richiesta di reintegro e risarcimento danni, riteniamo che il calciatore abbia diritto alla partecipazione agli allenamenti in condizioni di parità – le sue parole a 'Radio Anch'io Sport' – Sul discorso di mercato non voglio entrare considerando che siamo alla fine della finestra ed è opportuno che tutte le parti in causa possano trovare la soluzione che soddisfi tutti quanti. Per le minacce, sono situazioni non carine che vanno ad incidere ulteriormente sull'aspetto psicologico degli individui. Ritengo che al di là di ogni valutazione e sul merito delle reciproche contestazioni, sia opportuno abbassare i toni per far sì che una famiglia possa tornare alla normalità”.
LA SOLUZIONE – “Credo che considerando la posta in gioco e i rapporti pregressi e tutto ciò che c'è in balllo ci sarà la possibilità di arrivare ad una soluzione condivisa giusta per entrambe le parti – prosegue Di Carlo – Non si tratta di trovare un vincitore, ma una soluzione giusta per tutti. Quello che interessa a noi, non è come emerso dalle note di molti commentatori che in questi giorni si sono affannati dietro la vicenda. Si tratta solamente di tutelare l'attività di un lavoratore. Vogliamo che venga riaffermata pari dignità tra calciatori legati da un contratto professionistico ad una società. Crediamo che l'esclusione dalle esercitazioni tattiche abbiano inciso su questo aspetto. Il calciatore ha un attimo rapporto con tutti i compagni di squadra e quindi non ci sono situazioni di questo tipo che precludono un riavvicinamento con la squadra e la società, vediamo in questi giorni se c'è la possibilità di trovare una soluzione”.
Di Carlo ha proseguito la sua disamina: “Devo dire che i giornali e i media hanno inciso profondamente ma non per volontà della nostra parte e dell'entourage del calciatore, basta dire che la nostra richiesta di arbitrato è già interamente di dominio pubblico. Ci sono situazioni particolari ed anche ogni piccolo contrasto viene ingigantito e portato ad evidenza pubblica perché è un caso che richiama l'attenzione del pubblico. Il reintegro? Il problema del reintegro è ottenere pari dignità. Ha sempre amato l'Inter, ha sempre portato rispetto per tifosi e maglia, è stato un professionista esemplare tant'è che non c'è mai stato alcun problema, lui vuole solo allenarsi alla pari sotto la direzione tecnico-tattica di mister Conte”.
NESSUNA PRECLUSIONE – “Non c'è alcuna preclusione da parte del giocatore al trovare una soluzione condivisa per il bene di tutte le parti. Quello che noi abbiamo fatto è semplicemente per rimarcare che si chiede pari dignità nel rapporto tra lavoratore e datore di lavoro. Quello che ha subito il calciatore rispetto ad una parte di preparazione che gli è preclusa merita un approfondimento da parte degli organi di giustizia anche per fondare un principio di diritto per il futuro”.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…