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Italia, Mancini: “Ecco perchè ho escluso Kean e Zaniolo”

Il commissario tecnico degli azzurri ha parlato in vista dei prossimi impegni della Nazionale

ITALIA MANCINI INFORTUNATI ZANIOLO KEAN / Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa a Bologna dei prossimi impegni dell'Italia contro Armenia e Finlandia partendo dagli infortunati: “Mi dispiace per Chiellini, Piccini e Pavoletti che hanno avuto infortuni più gravi degli altri. I problemi sono i soliti di inizio stagione, ovvero affrontare squadre che giocano in campionati a metà o verso la fine”.

ZANIOLO E KEAN – “Sicuramente mi faranno più comodo in avanti. A me non piace lasciare a casa per punire, però son giovani e spero che serva loro per il futuro. Se meriteranno li chiameremo ma devono imparare che devono comportarsi per bene. Un professionista deve essere sempre esemplare. Ora non cominciamo a dire che se perdiamo è perché manca Zaniolo. Non bastano 5 partite per essere un campione. Bisogna lavorare tanto e deve capire che quello che ha avuto gli è arrivato all'improvviso. Non ha fatto nulla di grave ma siccome non è la prima volta è bene che impari. Credo che per giocare in Nazionale ci vogliano qualità tecniche e di comportamento. Ripeto, hanno fatto cavolate ma essendo loro così giovani devono imparare. Stavolta non ci sono, la prossima volta se meriteranno saranno qui. Ci avrebbero fatto comodo ma è giusto non averli chiamati ora. Non li ho chiamati, non c'era bisogno“.

FORMAZIONE – “Salvatore sa quali sono le gerarchie, sappiamo che possiamo contare su di lui e sugli altri. Donnarumma è il titolare ma in quel ruolo siamo molto ben coperti. Sensi può giocare ovunque e con chiunque. È tecnico, bravo, ha qualità e quantità. Attaccanti? Quelli che abbiamo qui sono i migliori in questo momento e hanno fatto bene nelle ultime partite. Inglese per ora è più indietro rispetto agli altri ma non è escluso, ovviamente. Lui come altri verrà chiamato se meriterà”.

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