L’ex allenatore bianconero svela diversi retroscena interessanti, anche sul rapporto con Ferguson
JUVENTUS LIPPI KEANE MANCHESTER UNITED / Il calcio è fatto spesso di bivi e scelte, di porte girevoli che possono cambiare in pochi secondi il futuro dei calciatori. Così successe nel lontano 2005, quando alla Juventus poteva arrivare uno dei leggendari componenti del Manchester United che vinse tutto tra gli anni e i primi anni 2000. A rivelarlo è stato Marcello Lippi, allenatore bianconero all'epoca: “Roy Keane è stato molto vicino alla Juventus”. L'ex ct azzurro, intervistato dal 'Daily Mail' ha raccontato: “Adoravo Roy Keane, era molto vicino a trasferirsi da noi ma poi non se ne è più fatto nulla. Così come amavo Paul Scholes“.
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Lo stesso centrocampista irlandese, classe '71, ha ammesso la chance di andare a Torino: “Quando è scaduto il mio contratto con lo United ho parlato con alcuni club come Bayern e Juventus, ero molto tentato ma anche un po' spaventato. I contratti ero già definiti ma non mi sono sentito abbastanza forte, perché ero felice al Manchester“. Poi Lippi condivide anche gli aneddoti su Ferguson: “Per me era come un fratello, ci siamo scambiati parecchi regali. Io gli mandavo cioccolatini e vino, lui le matrioske con il whisky”. Il ct campione del mondo svela anche un altro retroscena: “Quando ero alla Juve potevo andare al Tottenham, loro hanno insistito ma per me la Juve era come il Manchester per Ferguson, non me la sono sentita. Poi non conoscevo bene l'inglese e anche per questo ho declinato. Anche se comunque mi hanno poi detto che Ferguson stesso non parlava bene inglese, dal momento che era scozzese”.
F.I.




















