Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

PAGELLE E TABELLINO DI GENK-NAPOLI: Milik, che combini?

I voti della sfida di Champions League: azzurri asfittici in attacco

GENK NAPOLI PAGELLE TABELLINO / Pareggio tutto sommato buono per il Napoli in chiave qualificazione, ma la prestazione dei ragazzi di Ancelotti lascia parecchio a desiderare, soprattutto a centrocampo e specialmente in attacco, dove Lozano e Milik sono due fantasmi. Ottime individualità invece fra i ragazzi terribili del Genk. 

GENK

Coucke 6 – Portiere giovane e promettente, un po' acerbo su tante decisioni anche semplici ma con ottimi mezzi atletici. Un paio di parate ad esclusivo beneficio dei fotografi. 

Maehle 6,5 – Molto interessante questo giovane terzino danese che ha grande freschezza atletica e si ritrova spesso nell'altra metà campo. Non sempre fa la scelta giusta, ma promette bene. 

Cuesta 7 – E dire che non era fra i favoriti per partire titolare, invece Mazzu lo lancia nella mischia e ne riceve una gran risposta, in marcatura e in collaborazione con tutto il reparto. 

Lucumì 6,5 – Anche per lui una gara di gran controllo, senza soffrire mai troppo. In un paio di occasioni il Genk è salvato anche dalla fortuna, ma si sa che la fortuna dà una mano anche a chi sa assecondarla.

Uronen 6 – Nel primo tempo spinge tanto, ma in fase difensiva non è attentissimo. L'occasione più pericolosa del Napoli nasce proprio da una sua distrazione su Callejon. 

Berge 7 – Ad inizio gara Giuntoli lo ha battezzato come uno dei più interessanti della squadra, e come sempre il ds del Napoli ci vede lungo. Buon fisico, buona tecnica, sa come farsi rispettare in mezzo al campo. Da tenere d'occhio. 

Hrosovsky 6,5 – Ottima l'intesa col compagno di reparto, ci mette anche parecchia qualità anche in proiezione offensiva. 

Ito 6 – Corre molto questo giapponesino, ma si tiene spesso troppo largo dal vivo del gioco. Crea qualche situazione interessante ma non è fra quelli che più rubano l'occhio. 

Hagi 6 – Uno degli osservati speciali, per ovvi motivi, va un po' a corrente alternata e ha qualche sprazzo di classe vera, pur non impressionando mai del tutto. Allan gli regala il pallone per chiudere la partita, scivolando in malo modo, ma spalanca troppo il piattone. 

Bongonda 6,5 – Molto attivo nel primo tempo, forse il migliore dei suoi. Poi si sacrifica un po' di più, ma non fa mai mancare il suo apporto lì davanti. 

Samatta 6 – L'anima della squadra, il catalizzatore dell'intera manovra offensiva dei belgi. Non gioca vicinissimo alla porta, svaria parecchio, ma sa come tenere in apprensione la difesa azzurra. 

All. Mazzu 6,5 – Un gran bel Genk, che non solo se la gioca a viso aperto con il Napoli ma fa anche la partita, andando vicino al gol in alcune occasioni – non tantissime, a dire il vero – ma dà sempre l'impressione di avere la gara in pugno. Che Salisburgo sia stato solo un incubo, o il Napoli deve davvero farsi qualche domanda? 

NAPOLI

Meret 6,5 – Nel primo tempo è decisamente risolutivo con un paio di parate mostruose, soprattutto quella che lo vede rispondere tutto di riflessi su un colpo di testa ravvicinato. Proprio a lui non si può imputare nulla. 

Di Lorenzo 6,5 – Tuttofare nel senso più profondo della parola, che tutto ciò che fa lo fa molto bene. Domenica ha fatto il centrale, stasera nella ripresa va a fare il terzino sinistro e sembra farlo da sempre, a differenza di Malcuit. 

Manolas 6,5 – Una delle buone notizie di questa gara è che la connessione fra Manolas e Koulibaly inizia a farsi più forte. Lui ci mette la solita animosità, sfrutta sempre la sua straripante fisicità per chiudere. 

Koulibaly 6,5 – Questa città gli è cara, visto che di fatto gli ha dato i natali calcistici. Sente particolarmente la partita e si vede, perché cerca in tutti i modi di mettersi in mostra davanti ai suoi ex tifosi, a cui in effetti regala qualche sprazzo di grande classe anche quando si spinge in avanti. 

Mario Rui 6 – Un problema muscolare lo coglie quasi subito e ne condiziona anche la mezz'ora in cui prova a stare in campo, forzando finché non è costretto a dire basta. In realtà la sua prestazione è ingiudicabile. (32' Malcuit 6 – Entra maluccio sull'esterno sinistro, soffrendo tantissimo nel quarto d'ora del primo tempo in cui gioca lì. Poi slitta a destra e sicuramente va un po' meglio).

Callejon 5 – Nel secondo tempo arriva un pallone che attraversa tutta l'area e gli arriva comodo sul piede. Ha tutto lo specchio a disposizione, ma apre troppo il piatto e la palla finisce dall'altra parte della porta, fuori. Un errore che non è da Callejon, anche lui stasera non proprio ineccepibile. 

Elmas 5 – Anche da lui ci si aspetta tanto, ma dopo una partenza incoraggiante adesso sta incontrando qualche difficoltà di troppo. Insieme con Allan soffre parecchio il centrocampo belga, che sembra organizzato molto meglio. Dal 58' Mertens 5,5 – Neanche per lui stasera c'è il guizzo vincente. Ed è tutto dire. 

Allan 5 – Corre tanto, ci mette una pezza quando può, ma sbaglia tantissimo sia in interdizione che in costruzione. Uno scivolone nel finale stava per regalare il gol al Genk, ma non è certo l'errore più grave. 

Fabiàn 5 – Tende sempre un po' a nascondersi, forse anche per questo il Genk prende il possesso del centrocampo per larghi tratti. L'uscita di Elmas gli dà più centralità nel gioco e in effetti ne beneficia un po', ma nulla di eccezionale. 
 
Lozano 5 – L'involuzione è evidente, sembra un corpo completamente estraneo alla squadra, e stanno iniziando a venir meno anche le azioni più basilari. Si vede che sta cercando un'identità che al momento sembra lontanissima. 

Milik 4,5 – Ok, la sfortuna di prendere due traverse clamorose, ma in una delle due occasioni, più che essere clamorosa la sfortuna è clamoroso l'errore. La distanza era piuttosto ravvicinata, metterla dentro forse era più facile. In generale non sembra mai neppure vagamente in grado di impensierire la difesa avversaria. Dal 71' Llorente 5,5 – Stasera neppure il suo ingresso aiuta a venir fuori da una situazione complicata. Palloni buoni lì davanti in verità ne arrivano decisamente pochi. 

All. Ancelotti 5 – In conferenza stampa ha detto di non essere preoccupato, invece un po' dovrebbe iniziare ad essere in pensiero. La squadra subisce troppo a centrocampo e davanti stasera non c'era neppure quella verve ormai divenuta proverbiale. Buon punto in chiave qualificazione, ma di sicuro c'è qualcosa su cui lavorare. 
 

 

Tabellino Genk-Napoli 0-0

GENK (4-2-3-1): Coucke; Maele, Lucumì, Cuesta, Uronen; Hrovosky, Berge; Bongonda (90′ Paintsil), Hagi (92′ Heynen), Ito; Samatta. A disposizione: De Norre, Wouters, Dewaest, Onuachu, Vandevoort. All. Mazzu

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (33′ Malcuit); Callejon, Allan, Elmas (58′ Mertens), Fabian Ruiz; Milik (72′ Llorente), Lozano. A disposizione: Ospina, Luperto, Zielinski, Younes. All. Ancelotti

AMMONIZIONI: Ito (G), Milik, Fabian Ruiz (N)
 

Gestione cookie