L’ex capitano della Roma, intervistato da Calciomercato.it, ha parlato di Fonseca, Zaniolo e mercato
ROMA GIANNINI FONSECA ZANIOLO MERCATO/ Da Fonseca a Zaniolo, passando per il mercato. Questi ed altri i temi contenuti nell'intervista rilasciata in esclusiva a Calciomercato.it da Giuseppe Giannini, ex giocatore e capitano dei giallorossi.
Stasera Roma impegnata in Europa League contro gli austriaci del Wolfsberg. Avversario alla portata, come del resto tutto il girone…
“In effetti la Roma è una delle candidate a qualificarsi, anche se non bisogna sottovalutare nessun avversario”.
In questo inizio di stagione che Roma stai vedendo?
“C'è attesa e curiosità per questa squadra. E' in fase di costruzione. La crescita potrebbe essere rallentata dagli infortuni”.
Fonseca è l'allenatore giusto?
“Credo di sì. Lui ha fatto bene in Ucraina. Certo, il destino di un allenatore è sempre legato ai risultati”.
Può arrivare in Champions League questa squadra?
“Può giocarsi il quarto posto con Atalanta, Lazio e occhio anche alla Fiorentina. Non deve però perdere altri punti, altrimenti subentra la critica, la negatività, lo sconforto e tutto diventa più difficile qui a Roma”.
Pensi che la dirigenza abbia allestito una rosa all'altezza?
“Sì, i due arrivi finali hanno alzato l'asticella soprattutto sotto il profilo dell'esperienza. Certo, Smalling è rientrato da poco, Mkhitaryan si è infortunato, così come Pellegrini. Si dovrà giocare sull'entusiasmo degli altri giovani”.
A proposito di giovani. Un giudizio su Zaniolo, da molti considerato un potenziale top player….
“Lo vedo bene, ma va giudicato pian piano. Al momento non è completo, deve ancora maturare, fare esperienza, ha bisogno di altri esami. Ha delle potenzialità importanti, ma non lo considero un fenomeno come è stato detto da alcuni”.
Tu sei stato un simbolo della Roma, dove hai militato per 15 anni. Che effetto ti fa vedere questo club senza Totti e De Rossi?
“Il calcio moderno è questo. Il Milan è stato per molti anni senza Baresi e Maldini, Bergomi è fuori dall'Inter. Ormai le società sono diventate aziende in cui c'è poco spazio per i sentimenti”.
Quindi in questa Roma non c'è spazio per Giannini?
“Di spazio ce ne sarebbe molto a Trigoria! Scherzi a parte, non sono mai stato preso in considerazione e credo che non succederà mai”.
Perchè?
“Non lo so, forse è il destino. Preferisco non pensarci”.