Il dirigente giallorosso è sotto inchiesta della Procura federale per aver operato sul mercato mentre era dipendente del Torino
ROMA PETRACHI PROCURA FEDERALE INCHIESTA – La Procura federale ha aperto un'indagine su Gianluca Petrachi. Il direttore sportivo della Roma è sotto inchiesta per aver fatto il mercato dei giallorossi, mentre era ancora dipendente del Torino. “Quando la prima volta a maggio ho incontrato l'Inter, ho posto il mio prezzo”. Questa la frase incriminata e che ha inchiodato il dirigente giallorosso.
Petrachi, secondo le indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it, rischia l'inibizione, a meno che non chieda un patteggiamento, anche di natura economica, questo previo accordo con la Procura Federale e ratifica da parte dello stesso organismo del Coni. Il rapporto lavorativo continuerebbe, ma non potrebbe svolgere ruoli in ambito federale. Nel caso in cui subisse un'inibizione di tre mesi, considerati i tempi della giustizia sportiva, il dirigente giallorosso non potrebbe operare sul prossimo mercato di gennaio.Â
Rispetto a questa vicenda, la Roma rischia una sanzione economica per essersi avvalsa della collaborazione di una persona tesserata con un'altra società . Molto meno significativa, invece, la responsabilità dell'Inter. In passato protagonista di un caso simile è stato Moggi quando era direttore sportivo della Roma: trattò Paulo Sousa e Ferrara per i giallorossi, portandoli poi alla Juventus, di cui divenne direttore generale.Â