L’attore romano, intervistato da Calciomercato.it, ha parlato dell’allenatore, della dirigenza e del mercato
SILVESTRIN MILAN PIOLI GIAMPAOLO MALDINI MERCATO/ Da Giampaolo a Pioli, Maldini. Questi alcuni temi contenuti nell'intervista rilasciata in esclusiva a  Calciomercato.it  da Enrico Silvestrin, attore romano, noto tifoso rossonero.
Sono giorni delicati per il Milan dopo il cambio in panchina. Intanto, ritieni giusto l'esonero di Giampaolo dopo soli sette turni di campionato?
“Sì, esonero inevitabile e non solo per mancanza di risultati. Giampaolo ha tradito il suo credo calcistico cambiando modulo, cosa sbagliata. E' vero che forse non aveva i giocatori adatti, ma lui si è incaponito su alcune cose, per esempio nel trovare a tutti i costi un ruolo a Suso, che molti tifosi rossoneri non  vorrebbero vedere più con quella maglia. Sicuramente le tourneè estive non l'hanno agevolato e questo è colpa della società , che peraltro vive in modo troppo distaccato rispetto ai tifosi”.
A proposito di società , Maldini che ha scelto Giampaolo non credi che abbia delle responsabilità ?
“Maldini è una scommessa, come tutta la dirigenza. Questa squadra è stata distrutta in pochi anni, per ripartire servono investimenti, giocatori e dirigenti all'altezza. Se Maldini non avalla certe decisioni dovrebbe dimettersi, se invece le prende lui andrà giudicato alla fine, ora non me la sento di bocciarlo. Pensavo comunque che Paolo fosse una granzia per salvaguardia del
Quindi cosa chiedi a Maldini?
“Ad un ex bandiera del MIlan chiedo di rispettare la sua e la nostra storia”
Si riparte con Pioli. I tifosi l'hanno accolto male, creando un hashatg di dissenso…
“Questo è un altro errore della società . Visto l'enorme successo avuto dall'hashatg #PioliOut, doveva rispettare questa sommossa dei tifosi e fare marcia indietro. Ha preso un allenatore più debole di quello esonerato, stando anche all'ingaggio. Pioli ha sempre allenato squadre più deboli del Milan. Trovo folle, per esempio, che lui voglia ripartire con il 4-3-3, avendo una rosa non adatta per fare questo modulo”. Â
In sintesi, qual è l'umore del tifoso milanista?
“Noi ci sentiamo vilipesi perchè non ci ascoltano e non ci rispettano”.Â
Ma perchè un ragazzo nato a Talenti, quartiere di Roma, è tifoso rossonero?
“Per motivi famigliari. Io sono cugino di secondo grado di Aldo Bet, ex giocatore del Milan”.Â
Bet in precedenza aveva militato anche 5 anni nella Roma…
“E' vero. Però quando ero bambino avevo la figurina di mio cugino con la maglia rossonera e mi sono innamorato di questi colori. Diciamo che sono un mancato romanista”.Â
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