CALCIOMERCATO SERIE A GIOCATORI EXTRACOMUNITARI / In sede di calciomercato, le società di Serie A vanno incontro ad alcune limitazioni per quanto riguarda l'acquisto di giocatori extracomunitari. Esistono infatti dei vincoli per il tesseramento, all'interno di una singola stagione agonistica, per tutte le squadre. Vediamo cosa comporta la definizione di calciatore extracomunitario e quale è il regolamento previsto dalla Lega Calcio per la stagione 2019/2020. Calciatori extracomunitari, il quadro delle squadre di Serie A 2019/2020.
Un calciatore ha lo status di extracomunitario quando non ha un passaporto come cittadino di una delle 28 nazioni aderenti all'Unione Europea. Stanti le limitazioni al tesseramento di extracomunitari, numerosi giocatori provenienti da paesi europei esterni all'Unione, oppure extraeuropei, si dotano sovente del doppio passaporto per avere maggiori possibilità di spostarsi da una squadra all'altra. Nello specifico, per quanto riguarda la Serie A 2019/2020, il regolamento, approvato dalla Lega Calcio il 17 aprile 2019, è il seguente:
Le società che, alla data del 30 giugno 2019, avranno più di due calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti all'Unione Europea, tesserati per esse a titolo definitivo, potranno tesserare un numero massimo di due calciatori cittadini di paesi non aderenti alla U.E. provenienti dall’estero, a condizione che:
1. uno vada a sostituire altro loro calciatore di paese non aderente alla U.E. che si trasferisca all’estero o il cui contratto scadrà al 30 giugno 2019, o che acquisisca, a qualunque titolo, la cittadinanza di paese aderente alla U.E. o che l’abbia acquisita dal 31 gennaio 2019 alla data di pubblicazione del presente
provvedimento;
2. uno, senza alcun vincolo di sostituzione di altro calciatore, che al momento della richiesta di tesseramento sia stato convocato, con inserimento nella lista gara, per almeno due gare ufficiali della propria Nazionale di categoria nei 12 mesi antecedenti la data di richiesta di tesseramento, o per cinque gare ufficiali della propria Nazionale di categoria in carriera.
I calciatori da sostituire, dovranno essere espressamente indicati dalla società interessata.
B) Le società che, alla data del 30 giugno 2019 non avranno calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. tesserati per esse a titolo definitivo o ne avranno uno solo tesserato a titolo definitivo, potranno tesserare, senza alcun vincolo di sostituzione di altro loro calciatore, calciatori di paesi non aderenti alla U.E. provenienti dall’estero, fino al raggiungimento di un numero massimo di 3 calciatori di detti paesi per esse tesserati.
Le società che, alla data del 30 giugno 2019, avranno due calciatori professionisti di paesi non aderenti alla U.E.. già tesserati per esse a titolo definitivo, potranno tesserare, senza vincoli di sostituzione di altro loro calciatore ai sensi del capoverso che precede, un calciatore di detti
paesi proveniente dall’estero, nonché un solo altro calciatore di paese non aderente alla U.E., a condizione che vada a sostituire altro loro calciatore di paese non aderente alla U.E. che si trasferisca all’estero, o il cui contratto scadrà al 30 giugno 2019, o che acquisisca, a qualunque titolo, la cittadinanza di paese aderente alla U.E. o che l’abbia acquisita dal 31 gennaio 2019 alla data di pubblicazione del presente provvedimento. I calciatori da sostituire, dovranno essere espressamente indicati dalla società interessata.
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