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Calcio, giocatori diffidati: cosa significa

Definizione di calciatori diffidati, cosa si intende e qual è il regolamento

CALCIO DIFFIDATI / I giocatori, nel corso di una partita di calcio, devono fare molta attenzione al proprio comportamento. In particolare, non si può eccedere nei falli, per non andare incontro, da parte del direttore di gara, ad ammonizioni o espulsioni. Un cartellino rosso, come sappiamo, può far sì che i giocatori oltre a essere allontanati dal campo siano squalificati e dunque saltino una o più gare successive. Ma anche una semplice ammonizione può pesare non soltanto per la gara in corso, ma anche per quelle a seguire. 

Calcio, definizione di giocatori diffidati: il regolamento

Le squalifiche infatti possono avvenire anche per cumulo di ammonizioni all'interno di un torneo. Le norme, in merito, variano a seconda del tipo di manifestazione. Nelle coppe europee, ad esempio, in Champions League o Europa League, la squalifica interviene quando un calciatore sia stato ammonito per due volte. Diverso il meccanismo per quanto riguarda la Serie A e anche i campionati inferiori. Sono necessarie infatti cinque ammonizioni perché il Giudice Sportivo provveda alla squalifica per una giornata. In caso di recidiva, vi sarà squalifica dopo altre cinque ammonizioni, quindi a scalare (quattro, tre, due, una). Nel caso in cui un giocatore giunga ad un numero di ammonizioni tali da portarlo, in caso di ammonizione in una gara successiva, alla squalifica, si definisce diffidato, per l'appunto, dall'essere ulteriormente ammonito in campo.

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