Claudio Vigorelli risponde all’ex tecnico giallorosso dopo la sua dichiarazione di ieri sul giocatore
ROMA ZANIOLO CAPELLO VIGORELLI / Non si è ancora spenta l'eco della frase di ieri sera di Fabio Capello, che a 'Sky' ha invitato il giovane Sebastiano Esposito dell'Inter a 'non prendere la strada di Zaniolo'. Un commento polemico nei confronti del giocatore della Roma cui ha inteso replicare, alla 'Gazzetta dello Sport', il procuratore del calciatore, Claudio Vigorelli: “Le luci della ribalta hanno allungato su di lui l'ombra del bad boy che non gli appartiene – ha spiegato – Alla sua età ci sta di commettere qualche errore, più di forma che di sostanza. Da questo a farne un esempio negativo, il passo è troppo lungo. Dispiace che Capello si sia unito a una corrente di pensiero denigratoria nei confronti di Nicolò, che ha peccato di immaturità, ha pagato e ha voltato pagina. E' ingiusto e ingeneroso ergerlo a modello negativo, specialmente se il giudizio viene da qualcuno, come Capello, di cui si ricordano altrettanti peccati di gioventù. Non c'è la volontà di alzare barriere attorno a Nicolò, ma per lui parleranno i fatti e non i luoghi comuni”.