L’attore comico, in esclusiva a Calciomercato.it, ha parlato dell’arbitro Collum, di Zaniolo, Capello e Totti
ROMA PROIETTI COLLUM CAPELLO ZANIOLO TOTTI / Il rigore inesistente fischiato da Collum contro i giallorossi, il caso Capello-Zaniolo, Totti. Questi e altri i temi contenuti nell'intervista rilasciata in esclusiva a  Calciomercato.it  da Gigi Proietti, attore comico e regista, noto tifoso giallorosso. Clicca qui per tutte le news sulla Roma.
Partiamo dal clamoroso rigore inesistente fischiato dall'arbitro Collum in favore del Borussia Monchengladbach….
“E' stata una cosa assurda, impensabile e dolorosa perché la Roma aveva giocato bene, considerando le prestazioni degli ultimi tempi. Fermo restando che serve la VAR, l'episodio finale è evidente, inopinabile, la cosa puzza di persona di parte. Collum sarebbe da querela, chi è preposto deve prendere provvedimenti contro di lui affinché non arbitri”. Â
Al netto della gara di ieri, come sta vedendo la Roma in questo inizio di stagione?
“Noi tifosi giallorossi siamo abituati a soffrire. Questa squadra ha sempre dei cali, è una caratteristica ricorrente, storica direi. I giocatori ci sono, certo con tutti questi infortuni è dura”.
Fonseca come le sembra?
“Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Credo che un po' si sia dovuto adattare ad un campionato per lui nuovo. Malgrado le tante assenze, sta cercando di trovare un filo logico per questa squadra. Il campionato è molto lungo”.
Qualcuno sostiene che il tecnico giallorosso si sia un po' snaturato rispetto alla sua idea di calcio…
“Bisogna anche essere un po' pratici. Di integralisti ne abbiamo visti diversi da queste parti”.
Un altro argomento che sta tenendo banco è il caso Capello-Zaniolo. L'ex tecnico giallorosso aveva invitato il giovane dell'Inter Esposito a non seguire le orme del talento romanista, come se lo stesso fosse un cattivo esempio. Qual è il suo parere?Â
“Capello ha sbagliato. Essendo stato giocatore, allenatore, pensavo capisse che queste cose possono ferire un calciatore ad inizio carriera, soprattutto se potenziale campione. Quelli più anziani devono dire qualcosa di positivo ai giovani, in modo da caricarli, come una volta fece Vittorio Gasmann con me. Zaniolo non può essere additato ad esempio negativo. Tutti possono sbagliare, magari ci vorrebbe un po' più di tolleranza. Il ragazzo deve stare tranquillo perché sa fare bene il suo mestiere”. Â
Ad un tifoso come lei, che effetto fa vedere una Roma senza Totti e De Rossi?
“Per quanto riguarda in particolare Totti, è stato un fedelissimo, indossando una sola maglia. Rispetto a Francesco, si va oltre il fatto puramente tecnico, lui è uno di quei personaggi che scavalcano questo aspetto, è un icona. Il ricordo è ancora fresco. Aspettiamo che nasca un nuovo Totti”.
In realtà il figlio Christian gioca nelle giovanili della Roma…
“Allora si sbrigasse…”