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Juventus-Milan, la conferenza stampa di Pioli: “Pochi 4 punti in 4 partite. La verità su Suso”

Il tecnico rossonero presenta la sfida contro i bianconeri di Sarri in programma domani sera

DIRETTA JUVENTUS MILAN CONFERENZA PIOLI / Il big match della 12/a giornata di Serie A è senza ombra di dubbio Juventus-Milan, che domani sera allo 'Stadium' chiuderà il turno di campionato prima della sosta per le nazionali. Oggi come di consueto spazio alla conferenza stampa di presentazione di Stefano Pioli, tecnico rossonero: “Mi fido dei miei giocatori. La classifica ci dice che siamo lontani dalla Juventus e sappiamo di giocare una grande sfida contro una grande squadra. Dovremmo giocare a testa alta. 4 punti in queste 4 partite sono pochi. Dovevamo avere punti in più. È un rammarico che ci deve stimolare ancora di più. Abbiamo pagato a caro prezzo alcune disattenzioni. Domani sera dovremmo avere una prestazioni superiore a quella dell'ultima partita. Parlare di svolta è sempre difficile. Ciò che conterà sarà la classifica finale anche se è chiaro che a livello mentale far bene domani sera può significare tanto. Dobbiamo essere pronti a combattere“. 

SUSO – “Aveva fatto una buona settimana di lavoro e l'ho visto in buone condizioni. È sicuramente in grado di giocare“.

TIFOSI – “Chiedo ai tifosi di sostenerci come hanno fatto domenica scorsa. Gli unici che non sono in difetto al Milan sono i tifosi, stanno facendo il massimo per aiutarci. Non penso che solo le posizioni in campo possano determinare i risultati. Dovremo essere aggressivi, compatti contro un avversario come quello di domani sera”. 

SFIDA ALLA JUVE –I giocatori votano Pioli se ci fanno vincere. Si allenano bene ma deve essere così perchè siamo dei professionisti. Se spingono per me devono spingere tanto in campo. Non esiste una squadra perfetta però la Juve sa attaccare, sa prendere decisioni. Però punti deboli li hanno anche loro”.

ESPERIENZA – “Per giudicare un giocatore lo devo allenare e conoscere, penso che più di un giocatore qui dentro sia un buonissimo giocatore. Siamo giovani ma non inesperti, abbiamo elementi esperti come Biglia e Reina e tanti giocatori con 25, 26, 27 anni che devono credere di più nelle proprie possibilità. Leao? Ho parlato in settimana con lui. E' consapevole che non è entrato con lo spirito giusto, mi auguro che abbia imparato la lezione”.

PIATEK – “Dobbiamo fare in modo di giocare dentro l'area avversaria per esaltare le caratteristiche di Piatek. In alcune gare l'abbiamo fatto bene, prima di tutto cerchiamo di metterlo in condizione di sfruttare le sue caratteristiche”.

CONTI – Sta bene fisicamente, ha fatto una buona partita con il Lecce fino all'episodio del rigore. Deve essere bravo a livello mentale a superare le difficoltà della gara. Deve avere la capacità di andare oltre l'errore”.

RONALDO – “Contro Cristiano Ronaldo ho giocato l’anno scorso, mi ha regalato anche la maglia. Difficile dire come fermare un giocatore così. Chi sarà vicino a Ronaldo dovrà essere molto attento. È tra i migliori di sempre”.

 

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