SPAGNA ROBERTO MORENO LUIS ENRIQUE / Negli ultimi giorni in Spagna è nato il caos mediatico in seguito al ritorno sulla panchina della nazionale di Luis Enrique, dopo la doverosa e lunga assenza, con annesso addio di Robert Moreno, il ct che tanto bene aveva fatto in sella alla 'Roja'. Dopo l'annuncio del grande rientro dell'ex allenatore del Barcellona qualcosa sembrava essersi rotto e i quotidiani iberici non hanno perso occasione per alimentare il caso. Oggi a dare la sua verità ci ha pensato proprio Moreno con un comuncato ufficiale. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
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Moreno ha provato a chiarire la questione prendendo di petto la situazione: “Dopo i fatti di questi ultimi giorni e dopo l'accordo raggiunto martedì 19 novembre, sento la necessità di realizzare un comunicato per ringraziare per il sostegno ricevuto in questi mesi e salutare il mio ruolo di commissario tecnico. Di fronte a una situazione estrema come quella vissuta a Malta mi è toccato prendere la responsabilità della direzione della squadra che appartiene a tutti noi. Mi è stato assegnato l'obiettivo della qualificazione e lo abbiamo raggiunto con pieno merito. Avrei preferito non vivere questa situazione, ci saremmo qualificati lo stesso. Analizzare le ultime ore del mio mandato o gli ultimi giorni servirebbe solo ad entrare in una spirale di rimpianti e giustificazioni di tutte le parti in causa. Non voglio, non avrebbe senso. Ho la coscienza a posto. Non posso piacere a tutti, ma vi dico sinceramente che rispetto tutti, e tutte le opinioni. Ho sempre affermato di essere un uomo di parola e che non sarei stato un ostacolo se Luis Enrique avesse deciso di tornare ad allenare. E così è stato, anche se questo ha causato la mia uscita di scena”.
Moreno ha dunque fatto i suoi auguri al rientrante Luis Enrique: “Gli auguro il meglio, perchè le sue gioie saranno le nostre. Grazie a tutti i calciatori per il loro impegno in ogni allenamento, ho cercato di essere giusto e diretto con loro. Ho voluto aiutarli a sviluppare il loro lavoro nella miglior forma possibile. Voglio sottolineare che non sarebbe stato possibile per me svolgere queste mansioni senza Luis Enrique, Rafel, Joaquín e Jesús. Non perdo uno staff, quelli che saluto sono i miei amici e non dimentico gli assistenti, che sono fondamentali in una squadra e non gli si riconosce mai abbastanza il loro merito. Ho sentito l'affetto della gente e posso solo dire grazie, porterò tutti nel cuore. Ringrazio tutti i membri della federazione spagnola per come mi hanno trattato durante la mia permanenza, mi sono sentito rispettato e ben voluto. E, infine, una menzione speciale ai mezzi di comunicazione per il trattamento che mi hanno riservato. Siete stati molto perspicaci in ogni conferenza stampa e ho cercato di essere rispettoso con tutti. Spero che mi giudichiate per ciò che ho fatto e non per chi sono. Non chiederò mai scusa abbastanza per aver disertato l'ultima conferenza stampa a chi si è sentito offeso, ma le circostanze mi hanno impedito di svolgerla. La mia esperienza come commissario tecnico è iniziata e finita allo stesso modo, con un sapore agrodolce. Devo guardare avanti e affrontare nuove sfide come allenatore. Ora mi sento pronto per dirigere nuovi progetti”
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