Il giornalista, intervistato da Calciomercato.it, parla anche di Sarri, Conte, Ancelotti e De Laurentiis
JUVENTUS BECCANTINI RONALDO SARRI CONTE PALLONE D'ORO MESSI/ Una delle firme più prestigiose del giornalismo sportivo italiano, Roberto Beccantini, in esclusiva a Calciomercato.it . Tra gli argomenti trattati la lotta scudetto, le critiche a Sarri, il confronto con Conte, i problemi di Ronaldo e il Pallone d'Oro, di cui è stato giurato da metà degli anni '80 al 2009. “Non sono sorpreso dal punto di vantaggio dei nerazzurri sui bianconeri, ma dai 37 accumulati su 42 disponibili. Al momento Conte sta facendo meglio di Sarri, a prescindere dalla classifica”, dice il giornalista.
Juventus, Beccantini a CM.IT: “Ronaldo deve andare in panchina”
Sulle critiche all'allenatore e riguardo alla gestione di Ronaldo, chiaro il pensiero dell'ex capo redattore de La Stampa: “Si sapeva che non sarebbe stato facile passare dal pensiero di Allegri alla filosofia di Sarri. A maggior ragione, in una società come la Juventus, fondata storicamente sulla dittatura del risultato”. Riguardo al fuoriclasse portoghese, Beccantini non ha dubbi: “Di sicuro, oggi, Cristiano è un problema: per lui stesso, che non sa di essere al massimo, per Sarri, per la squadra, visto lo zibaldone tattico che comporta. Quando si porta a casa un extraterrestre a 33 anni e mezzo, serve che la società affianchi l'allenatore. Dybala e Higuain in questo momento devono essere titolari e dovrebbe partire dalla panchina proprio Ronaldo”.
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Napoli, ESCLUSIVO Beccantini: “Ancelotti non si discute. La miccia l'ha accesa De Laurentiis”
Squadra partenopea in ritiro, questa volta per decisione del suo tecnico. Il giornalista dice la sua: “Non mi aspettavo questo crollo. Sono contrario al cambio di allenatore in corso di stagione, quindi non metterei Ancelotti in discussione, anche se non aveva mai attaccato i giocatori come ha fatto dopo la sconfitta contro il Bologna. La miccia scatenante di questa situazione, è stata, a mio avviso, la scelta del primo ritiro decisa cervelloticamente dal presidente De Laurentiis, comunicata prima via Twitter, e poi ai diretti interessati: nemmeno il tecnico ne era al corrente”.
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Pallone d'Oro, Beccantini: “Avrei votato Salah o van Dijk”
Ieri la consegna del prestigioso riconoscimento a Messi, accompagnata dalle solite polemiche. Beccantini, da ex giurato, esprime il suo giudizio. “Avrei votato Salah o van Dijk, fedele ai criteri selettivi di France Football, che in cima alla lista colloca i successi dell'anno solare, poi tutto il resto: carriera compresa. Ciò premesso, indicare Messi o Ronaldo – che nel 2019 di meno non ha fatto, anzi – non lo ritengo uno scandalo. Sarebbe come premiare, in ambito giornalistico Montanelli o Brera, a prescindere da coloro che abbiano realizzato l'inchiesta più abrasiva, il reportage più brillante, lo scoop più clamoroso”.
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