Il tecnico ha parlato dopo l’ennesima sconfitta della sua gestione
NAPOLI FIORENTINA GATTUSO / Quattro sconfitte e una vittoria in cinque partite di campionato dopo l'arrivo di Gennaro Gattuso. Il tecnico, intervenuto al termine della brutta prova di stasera contro la Fiorentina, ha commentato il momento di grave difficoltà della sua squadra: “Nessun passo indietro, nel primo tempo abbiamo fatto qualcosina. Oggi bisogna chiedere scusa ai tifosi, alla città. E' stata una prestazione imbarazzante, per un allenatore è difficile spiegare la prestazione. Siamo stati inguardabili – le sue parole a 'Dazn' – Non dobbiamo pensare al 'San Paolo', noi siamo privilegiati e non dobbiamo cercare alibi. Dobbiamo analizzare bene cosa non funziona. Sembra che ci siamo incontrati stamattina, ci siamo messi la maglia e siamo scesi in campo. Così non si può continuare, stiamo toccando il fondo”. Clicca qui per restare aggiornato.
IL MOMENTO – “Dispiace, vedo una squadra viva in settimana, poi arriviamo e non proviamo a fare nulla. Uno contro cinque ci facciamo puntare, facciamo arrivare in area gli avversari. Oggi anche a livello di manovra nonha funzionato nulla. E' giusto metterci il faccione, oggi sono rimasto deluso. Il primo responsabile è l'allenatore. Siamo una squadra senza anima, una squadra malata. Di Lorenzo centrale? Per non cambiare tre ruoli, con Luperto a sinistra potevamo sviluppare il palleggio a sinistra ma non ci è andata bene. C'è da rivedere tantissime cose, la squadra sta facendo grande fatica”.
GLI ACQUISTI – “Bisogna recuperare i giocatori infortunati ma non deve essere un alibi. Ora bisogna stare insieme e ascoltare anche quello che dicono i giocatori. E' un periodo in cui non funziona nulla. Siamo tornati alla stessa prestazione col Parma e anche peggio. Bisogna lavorare”.