PAGELLE E TABELLINO NAPOLI FIORENTINA / Se finora per il Napoli era notte fonda stasera è direttamente fase REM. Prestazione disarmante, con una difesa che ormai è un colabrodo e alcuni calciatori (Luperto, ad esempio) che non sembrano minimamente all'altezza della situazione. Fiorentina stratosferica, brillante e furbissima nello sfruttare alla grande gli spazi enormi offerti dagli avversari. Chiesa uomo ovunque, Castrovilli regista sopraffino, una difesa impermeabile: forse non era il banco di prova più attendibile ma Iachini è sicuramente sulla strada giusta.
NAPOLI
Ospina 5,5 – Incolpevole – o quasi – sui due gol, sicuramente poteva intervenire con un miracolo ma, appunto, sarebbe stato un miracolo. Comunque non fa nulla che gli valga realmente la sufficienza.
Hysaj 5 – Solito compitino quando si trova a destra, massacrato quando si sposta a sinistra. Il 2-0 lo vede travolto da un Lirola particolarmente in palla, che comunque di fronte trova ben poca resistenza.
Manolas 5,5 – Non è un leader difensivo, e questo ormai lo si è capito troppo bene. Stasera almeno non regala disastri agli avversari ma è comunque schiacciato anche lui nella mediocrità avvilente della squadra.
Di Lorenzo 4,5 – Gattuso sembra essersi inspiegabilmente convinto che renda meglio da centrale, o forse semplicemente non si fida di Luperto. Lui centrale non lo è e si vede benissimo dal ritardo col quale va a stringere su Chiesa sull'1-0 viola. Niente di che anche da terzino.
Luperto 4 – Non ci siamo proprio. Si vede che non è il classico difensore “ignorante”, viva il parroco e via, ma gli manca la percezione di quale sia la scelta giusta al momento giusto. Errori di inesperienza, magari, ma se hai 24 anni forse è un po' tardi per fare l'apprendista stregone. Sullo 0-2 è addirittura imbarazzante, in un'azione che palesa tutta la sua attuale inadeguatezza.
Allan 5,5 – Ci mette l'impegno, prova a sfondare per vie centrali, forse è fra i più pericolosi nell'inserimento, ed è tutto dire. Predica nel deserto, soprattutto di motivazioni. Dal 56' Demme 5,5 – Di stima. Dovrebbe ridare quadratura ad una squadra che probabilmente ha bisogno di ben altro per tornare in carreggiata. Lo attendiamo a quando sarà più inserito nei meccanismi del nuovo gruppo.
Fabian 4,5 – Regista da passeggio, prova a verticalizzare con scarsissimi risultati, pochissime idee, anche nella conclusione in porta è davvero poca cosa. Probabilmente quello vero il Real Madrid l'ha già comprato, a Napoli ha lasciato un manichino.
Zielinski 5 – Va a sbattere, Benassi è molto più propositivo di lui e gli toglie anche l'aria che respira. Fra i derelitti di Ancelotti era quello che aveva reagito meglio alla cura Gattuso, ma stasera molto male anche lui. Dal 65' Lozano 5 – Dal Messico arrivano insulti per quanto il nuovo allenatore lo stia annichilendo con un minutaggio ridicolo. Stasera ha parecchio tempo in più, ma non è che lo sfrutti chissà quanto bene.
Callejon 5 – La (bella) novità è che sta tornando a “sniffare” l'aria per gli inserimenti con i tempi giusti. Uno di questi nel primo tempo è praticamente perfetto, poi però la zuccata è lievemente fuori misura. Il fiuto sta tornando, ora manca aggiustare la mira. Nel secondo tempo finisce imbrigliato insieme a tutta la squadra, e paga lui per tutti. Dal 75' Llorente 5 – La spizza. La spizza e basta. Ormai la porta non la vede più neppure col binocolo.
Milik 5 – Una splendida spaccata ad inizio primo tempo, lì Dragowski fa una gran parata. Ma è uno dei pochissimi sussulti di una prestazione non all'altezza, neppure per lui che invece era fra i più in palla. Certo che di palloni giocabili gliene arrivano davvero pochi.
Insigne 5 – Qualche idea discreta, ma siamo davvero poco sopra il filo della mediocrità. Per di più i compagni non solo non lo assecondano ma sembrano quasi ostacolarlo. Un pulcino bagnato.
All. Gattuso 4,5 – Non uno ma venti passi indietro rispetto ad Inter e Lazio: in comune c'è soltanto il risultato, ovvero la cosa peggiore. Un Napoli arrendevole, con qualche sprazzo di idea nella prima mezz'ora ma poi arriva il gol avversario e i suoi si sbriciolano, letteralmente, senza riuscire più a reagire. C'è tanta strada da fare, ed è tutta in salita, e quella storia della squadra scarica (ma finora dov'erano? alle Bahamas?) suona sempre più come un pallido alibi.
FIORENTINA
Dragowski 6,5 – Intervento super su Milik nel primo tempo, anche nella ripresa quando viene chiamato in causa risponde sempre presente.
Milenkovic 7 – Fisicamente è straripante, tatticamente è intelligentissimo. Un altro dei talenti viola nel mirino azzurro, ma ormai ha raggiunto un livello che lo porterà presto in una big europea.
Pezzella 6,5 – Guida la difesa con mestiere e personalità, dà sempre una sensazione di sicurezza, in marcatura e nell'uno contro uno. Una garanzia.
Caceres 6,5 – La nuova avventura in viola lo ha rigenerato, è molto più continuo anche dal punto di vista fisico vista l'insolita assenza di infortuni. E i risultati si vedono. Del resto le qualità non sono mai state in discussione.
Lirola 7 – Asfalta Insigne dal punto di vista fisico, si propone in continuazione, gioca di fino con i compagni. Splendido il dialogo con Chiesa e Vlahovic sul raddoppio.
Benassi 7 – L'uomo in più nell'appoggio alla manovra offensiva viola, perché si sgancia spesso a fari spenti per assistere le punte. Uno di questi è la sponda per il vantaggio di Chiesa.
Pulgar 6,5 – Quest'estate era dato ad un passo dal Napoli, che invece poi ha preferito puntare su… nessuno, perché di calciatore delle sue caratteristiche Ancelotti non ne voleva. A vederlo fare la diga davanti alla difesa della Fiorentina resta un punto interrogativo enorme sulla precedente gestione partenopea.
Castrovilli 7,5 – Si propone, si fa sempre vedere dai compagni, negli inserimenti ma anche semplicemente nella gestione della palla. Orchestra il fraseggio dei suoi e poi imposta: il vantaggio della Fiorentina nasce da un suo perfetto tracciante, ma per tutta la gara è un continuo fra recupero palla e percussioni. Che calciatore fantastico.
Dalbert 6,5 – Controlla la situazione con un Callejon più in palla del solito, si scambia spesso di posizione con Castrovilli coprendo le spalle alle sortite del compagno. Prestazione utile sul piano tattico, pur senza picchi significativi.
Cutrone 6,5 – Il suo ritorno in Italia è all'insegna della fame, della voglia di riscatto, e si vede dalla cattiveria con la quale attacca ogni pallone, si incunea, cerca lo spazio per colpire. Gli manca il gol, ma tutto sommato stasera gli manca solo quello. Dal 66' Vlahovic 7 – Mezzi tecnici importanti nonostante le lunghe leve, il gol è un compendio di tecnica e precisione. L'arcobaleno nell'angolo a scherzare Luperto e Ospina, da applausi.
Chiesa 7,5 – Vivace, scaltro, famelico. Fa l'esterno e fa la punta, fa il trequartista e il finalizzatore. Fa addirittura il regista, a un certo punto. Il Federico Chiesa che ha strabiliato l'Italia negli ultimi anni è questo qui. Il gol è soltanto un diamante in una prestazione tutta d'oro. Dal 78' Sottil sv
All. Iachini 7,5 – Davvero interessante la sua idea di Fiorentina. Una squadra che attacca le voragini lasciate dal Napoli, che sa quando chiudersi e quando proporsi nello spazio. Il resto è tutta gestione, anche sul velluto, di fronte a una squadra che dopo un inizio incoraggiante alza quasi subito bandiera bianca.
Arbitro Pasqua 6 – Pochi episodi davvero degni di nota se non l'episodio del fallo di mano di Allan. Va al VAR e decide di non dare rigore e tutto sommato è una decisione condivisibile.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Luperto; Allan (11' st Demme), Fabian Ruiz, Zielinski (19' st Lozano); Callejon (30' st Llorente), Milik, Insigne. A DISP.: Meret, Karnezis, Tonelli, Lobotka, Elmas, Younes. All. Gattuso.
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Caceres; Lirola, Benassi, Pulgar, Castrovilli, Dalbert (42' st Ceccherini), Cutrone (21' st Vlahovic), Chiesa (33' st Sottil). A DISP.: Terracciano, Venuti, Ranieri, Terzic, Maxi Oliveira, Zurkowski, Badelj, Eysseric, Ghezzal. All. Iachini.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli.
MARCATORI: 26' pt Chiesa (F), 29' st Vlahovic (F)
AMMONITI: Hysaj, Demme (N), Dalbert (F)
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