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Calciomercato Roma, caso Spinazzola-Politano | Petrachi risponde a Marotta

Il dirigente giallorosso ha parlato prima della gara col Genoa

CALCIOMERCATO ROMA INTER PETRACHI / Dopo le parole di Marotta su Spinazzola e Politano, arriva anche la risposta di Petrachi, dirigente della Roma che ha parlato prima del match contro il Genoa: “Spinazzola? Sta benissimo ed è felicissimo di essere rimasto. Qui resterà. Conosco Marotta, lo stimo e c'è amicizia. Ma evidentemente in questo affare c'è stato un corto circuito tra il Ds e lui stesso. Evidentemente non si erano parlati oppure qualcosa non ha funzionato: la Roma aveva chiuso l'operazione con tanto di mail e risposte. Sappiamo come è andata poi – le sue parole a 'Sky Sport' –  Spinazzola lo ha preso Marotta quando era alla Juve, lo conosce bene. Il giocatore ha avuto l'idoneità, era un'operazione tranquillamente chiusa e poi hanno voluto rivalutare delle condizioni che per noi non erano accettabili. Dispiace per Politano, avrebbe tanto voluto indossare la maglia della Roma”. Clicca qui per restare aggiornato.

Petrachi, continuando la sua disamina, non ha escluso nuovi contatti per Politano: “Credo che bisogna sempre far prevalere il buonsenso. Chi fa il mercato sa che ogni cosa può accadere. Ma quando ci sono parole date… Politano a noi serviva, serve un esterno, le parole di Fonseca lo testimoniano. Noi cercheremo un esterno offensivo, poi se l'Inter vorrà consentire al giocatore di andare in prestito alla Roma per sei mesi siamo pronti. Cerchiamo tutti di usare il buonsenso perché si tratta di uomini che vanno trattati in un certo modo. Su parole date e non rispettate, è qualcosa che dispiace”.

UNDER – “La vicenda la conoscete tutti. Già dopo la gara con la Juve chiamai Davide Lippi, procuratore di Politano. Non volevamo fare nulla davanti ma oggi siamo costretti a prendere un esterno per sostituire Zaniolo. Sono stati loro a chiedermi Spinazzola, non volevamo farlo ma obbligati da una scelta avevamo anche sacrificato un ragazzo sul quale crediamo molto. Parlo di corto circuito, credo che ancor prima delle visite mediche c'è stato questo equivoco. Marotta ha sentito Fienga e ha detto che non era convinto della formula. C'era già un accordo col direttore sportivo”.

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