Le parole del portiere bianconero nel giorno del suo 42esimo compleanno
JUVENTUS BUFFON BRYANT NAPOLI / Nel giorno del suo 42esimo compleanno, Gigi Buffon si è concesso ai microfoni di 'Sky Sport' per fare il punto sui temi più importanti che tengono banco in casa Juventus. Tutte le news di calciomercato e non solo: Clicca Qui!
A partire dalla sconfitta contro il Napoli nell'ultimo turno di campionato: “E' stata una sconfitta brutta sicuramente, brutta nel modo. Potevamo e dovevamo fare qualcosa di meglio, però sono quei passaggi delicati e negativi che secondo me in una stagione servono per ritrovare una certa fame e umiltà e non dare nulla di scontato. Avremmo vinto se fosse stata super decisiva per lo scudetto e il campionato, abbiamo la consapevolezza di essere forti ma in certi momenti manca quella ferocia da mettere in campo''.
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Lotta scudetto: “La Lazio sta facendo qualcosa di eccezionale, il fatto che non giocherà in settmana inciderà tanto. Conte lo consosco, l'Inter non mi sorprende ed è una squadra che starà lì fino alla fine e di questo sono certo. Ma il destino è nelle nostre mani perché siamo i più forti, ma non dobbiamo abbandonarci a questa consapevolezza”.
La morte di Kobe Bryant: “E' qualcosa di inverosimile, quando queste disgrazie o tragedie toccano personalità così importanti nel pieno della loro vita, è un qualcosa che ti fa sentire molto di più vulnerabile. Non immagini mai che un mostro sacro, uno sportivo ineguaglabile come lui, potesse avere un epilogo così''.
Futuro: “Io sono pronto e aperto a tutte le idee. Voglio rimanere coerente a quello che sento, reputo che sto svolgendo il ruolo ad alto livello. E questo mi gratifica tanto. Abbiamo creato un gruppo portieri molto forte e unito, anche questo aiuta. Aspettiamo un attimino e guardiamo. Se non c'è il crollo che tutti sperano da 10 anni, magari andremo avanti. Altrimenti ci fermeremo”.
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