PAGELLE E TABELLINO SAMPDORIA NAPOLI / Vittoria stra-fondamentale per il Napoli, ma quanta sofferenza! Milik la sblocca, Elmas bissa, ma torna forte la Sampdoria che rischia addirittura di vincerla con un Quagliarella commovente. Poi la decidono i due cambi di Gattuso, con un Demme ancora una volta fondamentale e un ritrovato Mertens. Ora il Napoli può finalmente tornare a guardare avanti, e soprattutto a guardare la classifica. Ma la Samp c'è, e non meritava di perderla.
SAMPDORIA
Audero 5,5 – Sia su Milik che su Elmas non poteva molto, poi il Napoli smette direttamente di tirare in porta e quindi la ripresa (fino a 10 minuti dal termine) è molto più serena, dopo un inizio da incubo. Esattamente come il finale: sul 3-2 si lancia forse un po' prima, sul 4-2 ormai la partita era finita, e vabbè.
Thorsby 6 – Rapidissimo nel ripiegamento benché non ineccepibile nelle chiusure, soffre un po' Insigne quando questi tende ad accentrarsi ed è in ritardo su Elmas in occasione del raddoppio partenopeo. Alti e bassi.
Tonelli 6,5 – La serata per lui era senz'altro particolare, visto che a Napoli ha vissuto tre anni da autentico oggetto misterioso. La gioca nel migliore dei modi, francobollando Milik o qualunque avversario capiti dalle sue parti.
Colley 5,5 – Rispetto al compagno di reparto è molto meno preciso, anche sul gol di Milik lascia un po' a desiderare. Poi però lui e tutta la difesa si danno una bella assestata e i risultati si vedono, fino agli ultimi 10 minuti. Non gli si può gettare la croce addosso sul terzo gol, ma comunque non è impeccabile nella chiusura.
Augello 6 – In controllo strettissimo su Callejon, che pure spaventa e non poco. Una gara composta, senza picchi notevoli ma di tutto rispetto.
Ramirez 6,5 – Aveva trovato l'eurogol in area di rigore con una rovesciata più intelligente che spettacolare ma purtroppo per lui l'arbitro glielo annulla per il fallo di mano di Gabbiadini. Si arrabbia tanto che rischia pure l'espulsione. Sarebbe stato un peccato, perché gioca un'ottima gara soprattutto quando scala alle spalle delle due punte.
Ekdal 6,5 – Dirige il traffico per la Samp, imposta e serve a Quagliarella una gran palla per la magia che accorcia le distanze. Finché il Napoli tiene il campo soffre un po' il dinamismo degli avversari, poi però lui e Linetty salgono in cattedra e prendono il controllo.
Linetty 6,5 – Fra i leader tecnici di questa squadra, corre tantissimo e fa anche un bel po' di filtro, oltre ad essere preziosissimo nel tessere la tela della manovra doriana.
Jankto 6,5 – Elemento tatticamente preziosissimo perché fa l'elastico fra l'esterno e il centro del campo, andando a ristabilire la parità numerica in mezzo. Non è sempre preciso, non è ineccepibile in disimpegno, ma fa un gran lavoro nel complesso. Dal 78' Vieira sv
Gabbiadini 6,5 – Anche lui aveva più di un motivo per farsi rimpiangere dai napoletani e infatti gioca una gran partita. Lotta, si sbraccia, si muove tanto, poi trasforma con freddezza il calcio di rigore del pareggio.
Quagliarella 7 – Dopo i due gol del Napoli la partita sembra già finita, ma nessuno ha fatto i conti col fenomeno, che peraltro contro la sua squadra del cuore ha un conto apertissimo: ottavo gol agli azzurri, e tutti bellissimi. Se pensiamo che lo scorso anno gliel'ha fatto di tacco… Dal 75' Bonazzoli sv
All. Ranieri 6,5 – Cambia la partita nel momento in cui decide di accentrare Jankto e piazzare Gaston Ramirez alle spalle di Gabbiadini e Quagliarella. La riprende, rischia addirittura di vincerla, poi viene fuori il Napoli e un maggior tasso tecnico. Ma non si può dire che la sua Samp non se la sia giocata. Una bellissima partita, anche per merito dei padroni di casa.
NAPOLI
Meret 6 – La prodezza di Quagliarella l'aveva intuita e l'aveva addirittura presa, ma il tiro era davvero troppo potente per poterla contenere. Aveva intuito anche il rigore di Gabbiadini, ma era tirato davvero bene.
Hysaj 6 – Sul gol di Quagliarella scivola, è vero, ma anche perché tratto ad inganno dal movimento ad uscire dell'attaccante doriano. Poi resta molto composto e concentrato, soffre come un cane ma alla fine la sfanga, fra tante difficoltà.
Manolas 5,5 – A spasso con tutto il reparto sul primo gol, responsabile sia sul gol annullato a Ramirez che sul fallo (molto ingenuo) del rigore del 2-2. Continua ad alternare prestazioni straordinarie ad amnesie pericolose: da uno del suo valore (e del suo prezzo…) ci si aspetta molta più continuità.
Di Lorenzo 6 – Non ha particolari responsabilità sui gol della Sampdoria, controlla con la consueta diligenza anche quando la situazione si fa più complicata. Poi se la difesa napoletana fa acqua da tutte le parti non è certo (solo) colpa sua.
Mario Rui 5 – L'azione dell'1-2 Samp nasce dalla sua parte, sul 2-2 poi annullato viene sovrastato da Gabbiadini. Ha dei limiti fisici, e su quelli poco si può sindacare, ma ha anche grossi limiti di concentrazione e di nervi. Lì magari qualcosa potrebbe farla.
Elmas 6,5 – Carico come una molla, tanto da scoppiare a piangere quando trova il gol e da farsi ammonire per una rissa accennata con Jankto. Ma gioca una gran partita, nel raccordo fra i reparti e nell'appoggio agli attaccanti. Segnali importanti da un ragazzo che ha tanto bisogno di giocare. Dal 79' Politano sv – Esordio con simulazione, o almeno così dice l'arbitro. Il tocco c'era ma comunque non sarebbe stato decisivo, visto che era fuori area.
Lobotka 6,5 – Demme aveva destato un'ottima impressione ma lo slovacco non è certo da meno. Anzi. Sicuro nello smistare il pallone ma anche nel guidare i compagni nei movimenti e nei tempi giusti. Rispetto al tedesco è anche più regista, benché meno grintoso. Dal 60' Demme 7 – Che bello il calcio. Questo ragazzo aveva segnato 2 reti in 214 partite col Lipsia, arriva a Napoli per fare tutt'altro mestiere (e lo fa benissimo) ma poi trova il bersaglio dopo 4 partite e mezza, in quello che forse era il momento in cui questo gol serviva di più. La rabbia con cui attacca quel pallone è esattamente ciò che è mancato al Napoli finora.
Zielinski 6 – Un po' spento in senso assoluto, un po' meno coinvolto del solito nel gioco della squadra. Eppure il cross per il gol di Milik è il suo, così come qualche altro sprazzo di luce che sa garantire palla al piede.
Callejon 6 – Rispetto ai tempi d'oro gioca molto più largo e spesso gioca anche molto più arretrato, per favorire gli inserimenti di Elmas. Il suo lo fa, non spicca, ma lo fa. Dal 72' Mertens 7 – Una ventina di minuti per farsi male di nuovo in quello che è un periodo davvero maledetto per lui. Gli esce la spalla, stringe i denti e resta in campo. E fa bene: il 4-2 è il suo ed è meritatissimo, dopo tanta sofferenza.
Milik 7 – Timbra subito il cartellino con un perentorio colpo di testa, non certo la sua specialità, poi si disimpegna alla grande nel suo ruolo di centravanti atipico, che cerca sempre di sganciarsi dai difensori uscendo dall'area di rigore. E il suo peso offensivo lo fa sentire eccome, a prescindere dal gol.
Insigne 6,5 – Non la sua miglior partita, non tantissime occasioni in cui si rende pericoloso, però lo zampino nella vittoria ce lo mette nell'azione del 2-3. E che zampino: movimento a rientrare, missile sulla faccia di Colley, poi Demme fa il resto. Bene così.
All. Gattuso 7 – Deve soltanto smussare un po' quest'ossessione per la costruzione dall'area piccola del portiere, ma ormai il Napoli ce l'ha in pugno. E ha la sua voglia di sbranare il campo unita al know-how di una squadra che prima di Ancelotti giocava a memoria e per certi versi è tornata a farlo. Il resto lo fanno i cambi, intelligenti e mirati per andarla a vincere. Ma che fatica!
Arbitro La Penna 6,5 – Gli episodi da moviola sono tantissimi ma a termini di regolamento decide sempre bene, anche con l'aiuto (utilissimo) del VAR. Si può discutere del mani di Gabbiadini, ma si dovrebbe discutere del regolamento, più della decisione.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Thorsby, Tonelli, Colley, Augello; Ramirez (23' st Maroni), Linetty, Ekdal, Jankto (34' st Vieira); Quagliarella (30' st Bonazzoli), Gabbiadini. A disp. Seculin, Falcone, Chabot, Barreto, Askildsen, La Gumina, Léris, Murru, Bertolacci. All. Ranieri.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Elmas (34' st Politano), Lobotka (16' st Demme), Zielinski; Callejon (27' st Mertens), Milik, Insigne.A disp.: Karnezis, Ospina, Koulibaly, Luperto, Maksimovic, Allan, Llorente, Lozano. All. Gattuso.
ARBITRO: La Penna di Roma
MARCATORI: 3' pt Milik (N), 16' pt Elmas (N), 26' pt Quagliarella (S), 28' st Gabbiadini (S, su rig.), 38' st Demme (N), 53' st Mertens (N)
AMMONITI: Jankto, Ekdal, Ramirez, Linetty (S); Elmas, Demme, Politano (N)
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