In Catalogna cresce la paura per il futuro della Pulce. La Serie A può essere un’opzione se decide di cambiare squadra
CALCIOMERCATO INTER JUVENTUS MESSI / Quello che fino a pochi giorni fa era uno scenario neanche preso in considerazione, ora comincia a far paura in Catalogna. Le turbolenze di casa Barcellona preoccupano per il presente di una stagione da risollevare e per il futuro di Lionel Messi che preoccupa tifosi ed addetti ai lavori. “Non andrà via” continuano a ripetere giornali e sostenitori. Fino a poco fa non ce n'era neanche bisogno, nessuno avrebbe mai nemmeno ipotizzato un suo addio, ora qualcosa è cambiato. Lo sfogo pubblico e l'attacco ad Abidal potrebbe essere la punta dell'iceberg. Le trattative per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2021 sono ferme e la clausola che gli consente di liberarsi a parametro zero a fine stagione, comunicando la sua decisione con 30 giorni di preavviso, è un pericolo reale. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
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Calciomercato, la Serie A nel futuro di Messi? Juventus e Inter potrebbero
Va detto che l'addio di Messi al Barcellona resta un'ipotesi complicata. Ma 'La Gazzetta dello Sport' ipotizza oggi i club che potrebbero permettersi il super colpo del secolo. La destinazione forse più naturale sarebbe il Manchester City per potenza economica e feeling con l'argentino grazie alla colonia ex blaugrana guidata dal manager Pep Guardiola e non solo. In corsa poi andrebbero messi anche Manchester United e il Paris Saint-Germain dell'amico Neymar che avrebbe rivoluto a tutti i costi al Barcellona. Ma secondo la 'Rosea' non va scartata neanche l'ipotesi Serie A, quindi con la Juventus che ha già dimostrato di poter mettere a segno un colpo 'impossibile' e l'Inter, che grazie al colosso Suning alle spalle può immaginare un'operazione che va ben al di là del solo aspetto sportivo, considerando l'importanza dell'affare anche a livello di marketing ed immagine. Tra l'altro costerebbe meno di Cristiano Ronaldo, sottolinea il quotidiano: considerando gratuito il cartellino per via della clausola, i 50 milioni di euro netti percepiti dal giocatore che al lordo sarebbero 100 milioni all'anno diventerebbero 75 milioni grazie al Decreto Crescita. Cristiano Ronaldo, invece, ebbe un costo iniziale di 160 milioni (100 di cartellino e 60 al lordo per stagione).
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