Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Calciomercato, Maldini: “Rangnick non è un profilo da Milan. Pioli, decidono i risultati”

Il dirigente rossonero ha parlato anche della sfida alla Juventus e del derby

CALCIOMERCATO MILAN MALDINI PIOLI / Dalla sfida di coppa Italia contro la Juventus al derby perso con l'Inter, Paolo Maldini si sofferma sul calcio giocato ma non solo: in un'intervista a 'Sky', il direttore tecnico del Milan parla anche delle voci di mercato, dal futuro di Pioli alle indiscrezioni su Rangnick. Le ultimissime di calciomercato: clicca qui!

LEGGI ANCHE >>> Milan, ESCLUSIVO agente Marcelino: “Ecco come stanno le cose”

Si parte dalla Coppa Italia: “E' una semifinale, uno dei due obiettivi della stagione che dà accesso diretto all'Europa League, contro una grande squadra che ha dominato gli ultimi 8 anni. Avremo lo stadio pieno: ancora una volta i tifosi ci sono molti vicini. Derby? Se analizziamo la partita, il primo tempo è stato fantastico, forse il migliore degli ultimi 5 anni: ci sono delle mancanze, lo sappiamo, stiamo lavorando su questo, per migliorare ed eliminare determinati errori anche fanno perdere partite che non meriti di perdere”. 

IBRAHIMOVIC – Inevitabile una battuta su Ibrahimovic: “E' sempre un campione: dal punto di vista fisico, dopo 2 mesi e mezzo di attività è difficile tornare e incidere con un campionato come quello italiano”.

LEGGI ANCHE >>> Milan, da Allegri a Rangnick: spaccatura sul nuovo allenatore

PIOLI E RANGNICK –  Ma il piatto forte è il mercato con le parole sul futuro di Pioli e le indiscrezioni su Rangnick: “Siamo contenti di Pioli, si è imposto, ha fatto crescere dei ragazzi giovani, ha dato un'identità alla squadra e il primo tempo di domenica dimostra quello che sto dicendo. Da qui a fine stagione può succedere tutto: nel nostro mondo si vive di risultati, siamo contenti del suo lavoro, ci auguriamo una seconda parte di stagione super per poi sederci a tavolino a maggio e programmare la prossima stagione. Rangnick? Come direttore tecnico non credo che sia il profilo giusto per associarlo ad una squadra come il Milan. Possiamo ancora migliorare il risultato dello scorso anno: la rosa è più giovane, meno folta, abbiamo il monte ingaggi che cala. Non abbiamo ancora il Milan dei nostri sogni ma ci stiamo lavorando”. 

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, ESCLUSIVO Rangnick: “Io al Milan? Ecco la verità”

Gestione cookie