Il club con il ricorso al TAS potrebbe chiedere la sospensione della sanzione
MANCHESTER CITY CHAMPIONS LEAGUE GUARDIOLA / Il Manchester City è pronto ad andare alla battaglia contro l'Uefa: l'esclusione per due anni dalle coppe europee in aggiunta ad una multa da trenta milioni di euro non è una sanzione corretta per il club inglese che continua a sostenere la sua innocenza e prepara le mosse per ribaltare il verdetto arrivato dalla Federcalcio europea. Come riporta il 'Daily Mail' in attesa della decisione del merito del Tribunale arbitrale dello Sport, i Citizens potrebbero ottenere una sospensione della sanzione: riuscendo in questo intanto, il City potrebbe disputare regolarmente la prossima Champions League se il TAS non dovesse decidere entro l'estate. Le ultimissime di calciomercato: clicca qui!
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Manchester City, la sospensione anche per convincere i big
Una mossa scontata ma che non significa che il Manchester cercherà di ritardare la decisione dei giudici di Losanna, tutt'altro: la volontà del club inglese, infatti, è proprio riuscire ad ottenere un pronunciamento definitivo prima dell'estate in modo da poter programmare al meglio il calciomercato. Ovviamente l'eventuale conferma dell'esclusione avrebbe effetti importanti sul futuro dei principali calciatori: la società sta cercando di evitare grossi contraccolpi ed ha incassato la rinnovata fiducia di Guardiola che ha preannunciato la sua permanenza anche nella prossima stagione e che starebbe anche pensando ad un rinnovo di contratto. Una scelta che potrebbe convincere i big a non andare via: tra i talenti accostati alle italiane c'è, ad esempio, Gabriel Jesus che la Juventus vorrebbe portare in Serie A.